Abbiamo appreso dalla stampa attraverso un comunicato della segretaria personale del Sindaco che la nostra Torre potrebbe essere venduta a dei privati. Per noi che abbiamo lottato pacificamente insieme a molti nostri concittadini per il ritorno del monumento alla collettività e perchè questo possa essere fruito da tutti nell'interesse dell'intera comunità è un doloroso schiaffo. Un attacco alla democrazia, alla cultura di un paese al simbolo di Marciana Marina. In un nazione dove il governo pensa a svendere i suoi monumenti, per risanare le casse vuote derivanti da cattive gestioni questo oggi succede sempre più spesso, ma non asseconderemo queste scelte, non ci piegheremo, combatteremo fino alla fine con qualsiasi mezzo lecito e pacifico. Siamo pronti all'occupazione della Torre. Al nostro Sindaco chiediamo di lottare con noi lasciando da parte ogni sorta di rancore politico e personale. E' si vero che il nostro Sindaco è un politico che si riconosce nel governo centrale del nostro paese ma principalmente è stato eletto attraverso una lista civica, è stato eletto dai cittadini di Marciana Marina e per loro e con loro deve stare. Uniamo le forze, lasciamo perdere gli scontri politici, facciamo gruppo e diciamo tutti no all'Agenzia del Territorio e alla vendita del nostro simbolo. Oggi è il momento opportuno per convocare finalmente la commissione consiliare per la Torre, stabilire insieme un percorso comune, redigere al più presto un progetto, per ottenere l'obiettivo auspicato dalla nostra comunità, ossia fruizione di questo importante bene che appartiene al nostro paese.
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