In uno dei giorni più neri della storia della Repubblica Italiana, che stringe ancora un poco il bavaglio informativo e mette ai giornalisti una museruola dalla quale potranno far fuoriuscire lingue per leccare e non denti per mordere; in quest'Italia dove si maschera da disagio dei cittadini (per le intercettazioni) la voglia di impunità di una fetente cricca di potenti, si registra almeno una dichiarazione che finisce per essere divertente: Vediamo che cosa scriveva la prestigiosa agenzia ANSA ieri sera ''Dimentichiamoci delle bandiere blu che non sono attendibili''. Cosi' il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, nel corso della registrazione dell'ultima puntata della quindicesima stagione di 'Porta a porta' che andra' in onda questa sera, parlando delle modalita' di assegnazione del riconoscimento assegnato alle localita' balneari.''Non ci piacciono le bandiere blu - prosegue il ministro - assegnate dalle organizzazioni internazionali''. E per essere ben sicura di aver assesto una opportuna "calcagnata" la Ministra ha così argomentato: "Si tratta di ''un sistema poco trasparente'' e non perche' falsificano i dati ma perche' rispondendo ''a un questionario, la sparano grossa,'' e spesso ''fanno anche promozione turistica''.O ltre alla qualita' delle acque - in Italia balneabili per oltre il 95% - prendono in considerazione, dice Prestigiacomo, la presenza delle strutture ed e' per questo che l'Emilia-Romagna si trova in testa alla classifica, pur essendoci un mare migliore per esempio in Sardegna. Secondo Prestigiacomo i dati delle bandiere blu ''non sono attendibili. Preferisco i dati di Goletta verde di Legambiente'', anche se, conclude, ''dobbiamo attenerci ai dati forniti dai ministeri dell'Ambiente e della Salute''. Ipse Dixit e lasciateci immaginare quanto gioirà il Sindaco Cimabluette di fresco imbandierato (per un approdo turistico che ancora deve fare, bandiera blu all'intenzione) della pubblica stroncatura dell'attestato di cui andava così fiero, da parte della massima autorità politica ambientale del nostro paese, e di quanto lo gitterà nella disperazione il sadico finale con la considerazione di serietà sull'operato del cigno nemico. Poveretto non gli è bastato incipriarsi ambientalmente, raccogliere (dove?) i soldi necessari alle istruttorie, non ha ancora fatto in tempo a farsi due o tre giretti gonfio (d'orgoglio) per la Marina che arriva Stefania Crudelia Prestigiacomo e lo inciccia con l'asta della bandierina blu. Forse Cimabue riprenderà il saio e isolatosi sopra lo scoglio del Cotone mediterà: Sotto il sole, sotto la luna, non v'è certezza, non v'è certezza alcuna"