Chiedo ospitalità per dire la mia sull'argomento tanto discusso. Non ho una grande conoscenza del territorio e quindi quanto dico è limitato e parziale ma è pur sempre un campione rappresentativo della mentalita locale . Gli albergatori che si lamentano sempre " di default " ma che hanno guadagni enormi hanno l'hobby del mattone e tutti li reimpiegano costruendo , ora un box auto, ora una villetta aggiuntiva da affittare ora un corpo aggiunto od un sopralzo . I privati non sono da meno ,anzi ancora più assatanati , una vera mania o fobia ; cartelli affittasi da tutte le parti in famiglie che stanno più che bene economicamente con conti bancari che si misurano in centinaia di migliaia di euro . La mia conoscenza è limitata come dicevo ma girando per l'isola si vedono molti ecomostri ( Procchio ad esempio ) e tanti cantieri edili attivi in un comprensorio dove i turisti e gli investitori sono in diminuzione ,schiacciato dalla concorrenza dei paesi slavi o italiani a più basso costo . Forse anche i comuni incentivano le costruzioni per fare cassa e concedono con più facilità licenze edilizie senza pensare agli impianti di depurazione ( non le vecchie fosse biologiche obsolete ed inefficaci) , senza pensare a come produrre meno rifiuti oppure a farli pagare molto meno applicando la raccolta differenziata ovvero rispettando la legge Ronchi . Insomma messi assieme tutti questi particolari : mania schizzofrenica del mattone , poca sensibilità verso l'ambiente con discariche e rifiuti in giro , depurazione liquami da terzo mondo, traghetti costosi , carenza idrica ..... siamo sicuri che Tozzi un briciolo di verità non l'abbia detta ? . Prego omettere il mio nome se pubblicate. Un vostro affezionato lettore che , se anche critica, adora l'Elba e gli elbani!
mario tozzi geologo