Il 12 e 13 giugno Portoferraio accoglierà gli Istentales, i suoni arcaici della launeddas di Melis e quelli gutturali dei Tenores di Ottana Dopo le spettacolari evoluzioni equestri dei giovani cavalieri del Giara Club Is Pariglias e della Sartigliedda di Oristano, dopo il concerto della cantante folk Maria Giovanna Cerchi, che ha toccato le corde dell’anima dei sardi e delle migliaia di persone assiepate in piazza della Repubblica a Portoferraio nel giugno del 2009, per l’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca” quest’anno sembrava impossibile proporre all’Elba e ai suoi ospiti un programma all’altezza delle aspettative. E invece l’instancabile sodalizio che riunisce sotto un’unica bandiera centinaia di “elbani di Sardegna”, come viene chiamata la nutrita comunità di emigrati sardi ormai residenti sull’isola napoleonica da almeno un cinquantennio, ancora una volta offrirà un saggio della cultura più autentica e delle tradizioni arcaiche dell’antica Ichnusa. Lo farà il 12 giugno con il concerto degli Istentales e il 13 con il canto a tenore del Gruppo Santa Maria di Ottana e la musica virtuosa delle launeddas del maestro Fabio Melis. Sempre nel cuore dell’antica città medicea, in piazza della Repubblica. Due serate che si preannunciano cariche di emozioni per lo spessore assoluto degli artisti. Come nelle edizioni precedenti, le due Giornate della Sardegna all’Isola d’Elba saranno accompagnate tutti e due i giorni dalla presenza di stand per la degustazione delle specialità tipiche della gastronomia sarda.