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Una giornata a teatro

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 02 dicembre 2002

Ore 10:30, si apre finalmente dopo tanto parlare, il Consiglio Comunale. Con non poca eccitazione per l'evento, accumulatasi nel corso di quest'ultimo mese. Prendo finalmente posto per assistervi (e stavolta nessuno può dirmi di no). Il corso della mattinata vede svolgersi la seduta con la discussione dei primi due punti riguardanti l'assestamento del Bilancio di Previsione 2002 e il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori Bilancio; la richiesta della maggioranza è quella dell'utilizzo delle quote di ammortamento accantonate all'inizio dell'anno per coprire le spese restanti da qui al 31 dicembre. Debiti fuori bilancio. Va bene, capita a tutti di sforare i preventivi spesa, ma su una voce la minoranza ribatte risoluta: le Spese d'Ufficio. Già perché apprendo solo adesso, colpa mia che sto sempre a farmi i fatti miei, quando anche questi lo sarebbero, che il Comune è in debito di circa 11 mila euro verso un certo sig. Gaudenz assunto il 17 settembre come consulente in materia ambientale per l'attività di coordinamento della gestione dei rifiuti solidi urbani tra i vari comuni dell'isola. Non mi sembra ci sia nulla da obiettare, se non ché mi si fa presente che tale consulente è stato assunto con contratto di prestazione occasionale e che tale prestazione occasionale si è protratta per tutto l'arco dell'anno. E l'INPS? Ma è legale? Non sarebbe evasione contributiva? Ma forse sono io che ho capito male,in realtà si può fare una cosa cosi, credo, e se l'hanno fatto loro che ci rappresentano allora vuol dire che va bene. Comunque il punto è che questo poveraccio ha lavorato finora senza compenso e nessuno si è preoccupato di chiedergli all'inizio del mandato quanto voleva per coordinare, come esperto, il settore; nel frattempo mi passano il suo curriculum e vedo che il signore ha fatto per 15 anni il venditore di gioielli!!! Scusate la mia ignoranza, forse mi confondo di nuovo, ma cosa c'entra questo con lo smaltimento dei rifiuti? Cioè, allora potevo presentarlo anch'io il curriculum per coordinare; giuro, avrei anche chiesto meno di Gaudenz! Passo oltre anche se ci sarebbe da fare una tesi in proposito: relazione tra venditori di gioielli e consulenti ambientali, la sottile linea che unisce due diverse competenze in realtà similari. Il secondo punto del giorno presenta una domanda della minoranza: perché non si fa più il canile in loc. S. Martino? Dopo 4 anni di iter burocratico (con relativi cortei) e 75 milioni di vecchie lire di denaro pubblico spese, la maggioranza ha risposto: "Abbiamo cambiato idea. Ci siamo accorti che di là (loc. Literno) costa meno, viene più bello e si fa prima. Insisto, io ho sbagliato stanza, in realtà mi trovo a teatro. E veniamo al piatto forte. Adozione del Regolamento Urbanistico. Evviva, sono venuta apposta per quello, sveliamo finalmente il mistero, diradiamole tutte queste nebbie. Ma la mia eccitazione va scemando mano a mano che passano le ore: lettura del Piano regolatore (Perché? So leggere da sola e ho a disposizione 60 giorni di tempo per farlo), comprensibile solo da alcuni eletti, nonché noiosissima esposizione legislativa protrattasi per tutto il pomeriggio. Mi sono sentita come Fantozzi alla proiezione della Corazzata Potiomkin. Ho il vago sospetto che l'abbiano fatto apposta per annoiarci a morte e ridurci in zombi tanto da non lasciarci le forze per ribattere. Tra il dormi-veglia mi è parso di intuire lunghi commenti di retorica ambientale e buonismo ecologico (credo, perché è sempre valida l'ipotesi di prima: sono in realtà a teatro). Ore 20:00. Finalmente a casa ripenso a ciò che nella fase rem ho assimilato e cioè: -che le scuole del Grigolo si spostano ai cimiteri (tanto i morti sono diventati zombi con la lettura del Piano e i loculi non servono più) -che al Grigolo sorgerà un mega albergo -che se in casa ci sono 4 persone si ha diritto a costruire 100 metri quadri e che se invece si è soli al massimo ci spetta una cabina del telefono -che, siccome mancano i parcheggi, quello al porto viene smantellato e al suo posto sorgerà il deposito di Paperone o in alternativa un altro albergo -che sull'attività commerciale del vice Sindaco verrà costruito un altro piano (o era un albergo?) Ma non ho capito: -dove si può costruire e dove no -dove saranno fatte nuove aree verdi -dove sorgeranno nuovi spazi dedicati al sociale -cos'è che in definitiva verrà ristrutturato -se le zone suddivise nel Piano si chiamano UTOE o UTOPIE. Ergo: non sono stata tutto il giorno al Consiglio Comunale, ma a teatro. Ci giurerei.


portoferraio vista molo galla

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