Alla cortese attenzione della Giunta Comunale del Comune di Campo nell'Elba, Le ultime parole della risposta scritta che il Sindaco di Campo nell'Elba ci ha fatto pervenire sono chiarissime: in “tempi brevi” i cumuli di sabbia saranno movimentati e in “tempi immediatamente successivi” il porto sarà escavato. (lettera del 26 maggio, protocollo n° 7791). In un messaggio sul giornale on-line “TeNews” a firma Alessandro Dini si afferma chiaramente di essere contrari ad “operare sugli arenili a ridosso della stagione estiva” e di trovarsi in accordo con "chi ritiene che i lavori di escavo del Porto e del ripascimento della spiaggia debbano essere effettuati in altri periodi, in modo da non compromettere la stagione turistica”. Ci sembra inevitabile sottolineare la contraddizione più che palese fra gli intendimenti dell'assessore alla Portualità e quelli del Sindaco. Pare molto grave infatti che il titolare della tenuta del Porto e del decoro urbano non si ritrovi nelle linee guida di governo che la sua giunta sta portando avanti. Desta molto più stupore inoltre l'attacco, nemmeno troppo velato, a certuni definiti come “inefficienti”, alla burocrazia e alla mancata “spinta politica”. L'Assessore, nonché consigliere anziano in virtù del numero più elevato di preferenze ricevute, dove vuole cercare le cosiddette “spinte politiche”? Non è forse la giunta, di cui ne è parte, l'organo di governo che attua le scelte “politiche” sul nostro territorio? Seguendo il discorso dell'Assessore Dini preoccupa moltissimo l'insofferenza verso la burocrazia, che, in questo caso, tutela al massimo il nostro arenile (e quindi la nostra economia) chiedendo ,come è giusto che sia, il rispetto della legge e l'attuazione delle normali e consuete verifiche ambientali. Per la delicatezza della situazione, ormai giunta all'esasperazione, e per le affermazioni che l'assessore Dini rivolge contro “certuni inefficienti segnalati al Nostro Sindaco” crediamo sia giusto chiedere all'assessore Dini maggiori chiarimenti su chi siano e dove si siano palesate le inefficienze di cui sopra. Infine ci sembra doveroso ricordare che la burocrazia ed i famosi “tempi tecnici” esistevano anche in passato come adesso. I malumori, i mal di pancia e, ci consentirete, i distinguo non troppo chiari, sono soltanto un danno per i nostri concittadini e per la nostra economia ecco perché CHIEDIAMO NUOVAMENTE all'amministrazione comunale, ed al Sindaco Segnini, quale sia la linea di governo che la sua Giunta vuole portare avanti in merito alla sistemazione delle spiagge e dell'intera zona portuale. I consiglieri comunali del gruppo Alleanza per Campo
Lorenzo lambardi testina