Frangioni:"Lo smaltimento dei rifiuti è una sfida che ha bisogno di scelte immediate"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 29 maggio 2010
Siamo in un Paese dove a distanza di poco tempo, da novembre 2005 a marzo 2010, si decide una norma per poi cambiarla. E’ avvenuto che si è prima introdotto modifiche alla disciplina dei servizi pubblici locali per poi, attraverso il decreto salva enti, sopprimere gli ATO che comunque dovrebbero svolgere ancora la loro attività nell’anno in corso. In conseguenza di questa nuova disposizione la Regione Toscana entro la fine dell’anno dovrà decidere, per legge, a quali nuovi soggetti affidare le funzioni precedentemente svolte dalle Autorità dell’Ambito. E’ confermato, comunque, che i futuri affidamenti saranno assegnati con gara e in area vasta. Per questo sarebbe auspicabile che la Regione Toscana, le Province e i comuni iniziassero ad analizzare la prospettiva del sistema dei servizi su tutto il territorio regionale, sapendo che le aziende non faranno mancare le loro opinioni. Se è pur comprensibile che la cancellazione degli ATO, il Governo ha preso atto di indicazioni europee, potrà far risparmiare qualcosa in termini economici, è evidente, però, che per gli Enti ed in particolare per i comuni la nuova normativa è tesa a ridimensionare gli aspetti di controllo e regolazione sui servizi, con conseguenze evidenti considerato che siamo in una fase di liberalizzazione. Con questo attuale impianto normativo gli investimenti da fare nella nostra Regione, l’Esa non è ovviamente in grado di effettuarne considerata la propria delicatissima situazione finanziaria, per il miglioramento dei servizi e sull’impiantistica verranno meno. Non fare nuovi impianti o non migliorare l’esistenti nella nostra Regione ha ricadute anche per l’Elba, che ricordo non potrà mai chiudere il ciclo dei rifiuti sul proprio territorio con l’attuale sistema impiantistico. E’ utile inoltre ricordare che in Toscana essendo presente una realtà impiantistica non più adeguata allo smaltimento dei rifiuti, la fase che abbiamo di fronte ha bisogno di scelte immediate per realizzare impianti di recupero, trattamento, riciclaggio e smaltimento. Questa è la sfida su cui lavorare tutti insieme.
ESA sede