600 metri di rete sequestrati a nelle acque protette di Pianosa
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 29 maggio 2010
Nel corso di un ordinario servizio di perlustrazione svolto nei giorni scorsi nelle acque dell’isola di Pianosa, all’interno dell’area marina protetta istituita con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 19 dicembre 1997, il personale del Gruppo Nautico del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato e del Comando Stazione di Marciana Marina, a bordo della vedetta di stanza presso la base navale di Portoferraio, ha rinvenuto una rete da pesca della lunghezza complessiva di circa 600 metri, in nylon, che era stata calata illegalmente in mare. Nella rete risultavano intrappolati numerosi esemplari di varie specie ittiche, in particolar modo crostacei, quantificati complessivamente in circa 15 chilogrammi, che essendo ancora vivi venivano immediatamente rimessi in libertà in mare. Veniva inoltre rilevata la presenza di diversi molluschi, appartenenti a varie specie protette, come la “Bolma rugosa” (“Occhi di Santa Lucia”), che venivano rimossi dalla rete e liberati nella medesima area. L’attrezzatura da pesca è stata sottoposta a sequestro penale e messa disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso indagini per cercare di risalire ai responsabili delle violazioni.
pianosa area marina protetta