Caro Sergio, tu e Patrizia siete stati la mia famiglia dei miei otto mesi elbani. Siete stati voi che mi avete aiutato ad orientarmi a Macondo. La vostra casa è stata la mia casa. Patrizia, con i suoi capelli neri, l’accento che tradiva le sue origini romane, i suoi occhi orientali, la sua calma sicura, i suoi commenti pungenti. E’ così che mi piace ricordarla. Ti abbraccio forte. Angela Feo Un saluto a Sergio e a tutta la famiglia, in un momento duro da affrontare. Un abbraccio sincero Michele Barsotti e Silvia Boano Sono rimasto senza parole. Troppo presto per perdere una Amica, rimarranno dentro di me le belle serate passate a fare cinema, il Suo Hallòcimema. Un abbraccio forte franco Egregio Signor Rossi, Le porgo le più sentite condoglianze per la sua gravissima perdita. Partecipo al Suo dolore e al dolore dei suoi cari. Con amicizia ed affetto un abbraccio. Angelo Tenchio Socio Legambiente Arcipelago Toscano Che dire Sergio...posso solo abbracciarti per esprimerti il mio dolore e quello di mia moglie e ricordarti quanto abbiamo stimato la nostra amica Patrizia. Con lei ho condiviso varie tappe del fare scuola per tanti anni. Quando Danilo, oggi, mi ha detto la notizia per telefono mi è crollato il mondo. Sono a Firenze e per oltre un giorno non avevo aperto la pagina di Elbareport col mio pc. Da inguaribile ottimista - o meglio da inguaribile illuso - avevo sperato che Patrizia potesse farcela. E' ancora fresco il ricordo del mio ultimo incontro con lei. E' stato l'8 marzo scorso, al De Laugier, per la Festa della donna. Lei non poteva mancare, aveva dedicato la vita a impegni sociali e culturali. Sorridente, come sempre, con voce pacata e dolce, si era congratulata per l'esposizione di documenti del Circolo Pertini, sulle donne antifasciste dell'Elba. Dopo circa 13 settimane, Patrizia non c'è più. Incredibile. Troppo ingiusta la vita con lei e in mille altri casi. Quel giorno si ricordava Luana Rovini. Patrizia avrebbe avuto molto altro da dire e fare, con la sua famiglia, con Elbareport, Hallocinema e altri impegni. Non ha potuto godersi la mostra d'arte e integrazione che aveva voluto, "Identità e alterità". Certo, rimarrà con noi sempre. E io sono “fortunato”, l'ho lasciata sorridente e bella al De Laugier. Stefano Caro Sergio , un grande e caloroso abbraccio a te e famiglia. Con tutto il Cuore Marco Mantovani