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Messagi di condoglianze al Direttore e famiglia 2

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 27 maggio 2010

Carissimo Sergio il destino ti ha portato via l’affetto più grande, il mio cordoglio ti serva a darti la forza per andare avanti! Elio Bianchi – Marina di Campo A Patrizia Ti abbiamo voluto bene,Patrizia,per il tuo carattere dolce ma deciso e forte,per l’ironia del tuo sorriso,per le tue grandi capacità intellettuali e morali. Con te sapevo di avere un retroterra culturale comune: quando eravamo più giovani le idee politiche,il femminismo,ora ci accomunava anche un certo modo di vivere e di fare scuola. Quando venivi da me in presidenza sapevo che avevo davanti a me un’amica,una docente che sentiva la scuola nel modo giusto,sempre pronta a collaborare,a difendere ed aiutare i suoi studenti,a capire,a non fermarsi alle apparenze ma andare all’essenza delle cose e delle persone. Con il tuo modo di fare un po’ scanzonato e quella tua spensieratezza da ragazzina sapevi trovare in tutti gli aspetti più positivi e soprattutto sapevi volare alto,sopra le meschinerie e le piccolezze ,come tutte le persone che hanno una dote non comune: l’intelligenza. Ci mancherai ……………… Grazia Battaglini Un caro abbraccio Sergio,Duilio ed io siamo vicini a te e alle bimbe. Ciao Sergio, un forte abbraccio a te e la tua famiglia e un bacio dolce a Patrizia. Federico Regini e Sabrina Gentili Carissimo Sergio, amico mio, sono molto molto dispiaciuto di doverti scrivere per farti le più sentite condoglianze per la morte di Patrizia che ho saputo da Lamberto Lungonelli. Sono anche molto addolorato e con me anche Michela. Patrizia, di lei ricordo che era sempre sorridente e con una ironia antica, tutta delle donne intelligenti e amorevoli. Riesco poco a immaginare il tuo dolore e soprattutto penso al dolore delle tue figlie. Spero di incontrarti o nelle mie fugaci visite o questo agosto per la breve vacanza che ci concediamo. Rivolgo a voi tutti un pensiero di umana e vera solidarietà in un momento certamente difficile. In questi casi si dice che la vita continua e deve in effetti continuare: ti prego di non disperare e di pensare che probabilmente non esiste solo una vita in questa piccola terra ma ci sono spazi infinite dove andare, tornare, viaggiare ed esplorare. Non prendere queste parole con ironia, la vita non finisce qui e certamente saremmo molto presentuosi a credere e concepire - egoicamente - che tutto nasce e finisce con noi: troppa supponenza! (parlo per me naturalmente). Non credo, come te, in un paradiso o in un inferno, ma sono fermamente convinto che la cosa non finisce così, che tutto si concluda in questa esperienza, breve, talvolta dolorosa, poche volte soddisfacente, e nel caso di Patrizia ancora troppo breve. Siamo poco abituati a ragionare in termini di profondità della mente: non entriamo mai, non solo nel profondo di noi stessi e più che mai in quello degli altri.... il vero comunismo!! Finisco qui, spero solo che in qualche modo queste piccole cose che ti scrivo ti possano servire di conforto. Un forte abbraccio dal tuo vecchio amico del Ponticello e del Bar Royal, Alessandro (Sandro) Patrizia ci ha lasciato.E' difficile trovare le parole giuste per esprimere il dolore .Noi ti ricorderemo sempre per la tua coerenza, per la tua intelligenza, per la tua sensibilità.Ci ha uniti ,ancora una volta,la condivisone del percorso politico.Intenti comuni nei quali ci siamo ritrovati e impegnati anche nell'ultima campagna elettorale.Ci mancherà.Ci mancheranno i suoi interventi e le sue idee.Ci mancherà la sua umanità.In questi casi si dice sempre :troppo presto. In questo caso non sono parole di circostanza:aveva ancora tanto da dare. Noi ti ricorderemo.Sempre. Sergio un abbraccio da tutti, ma proprio tutti, noi a te e a Caterina e Teresa. SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'- Isola d'Elba. Carissimi, non ci sono parole di fronte a tanto dolore. Un abbraccio. Stefano e Alessandro Tamagni, Lara Falchi e Elia Carletti Quando sono arrivata qui più di 20 anni fa ero un po' spaesata e spaurita, ma tu hai dissipato subito le mie preoccupazioni, sei stata da subito cordiale, comprensiva, pronta ad ascoltarmi e a rassicurarmi. Poi abbiamo passato tanti anni insieme al Cerboni e ho ammirato la tua profonda cultura, la tua intelligenza, la tua inventiva, la tua grande capacità di risolvere i problemi senza cedere mai a compromessi rispetto ai tuoi principi. Sei stata grande senza mai metterti in mostra e il vuoto che lasci è immenso, ma quello che più rimpiangerò saranno le cose più semplici: chiacchierare del più o del meno, parlare di libri letti o da leggere e di film ( due passioni che condividevamo), vedersi una sera a cena con le colleghe, andare al mare o progettare una vacanza a New York...Tu, sempre positiva, in grado di superare qualsiasi difficoltà (che problema c'é? - dicevi ), disponibile e sorridente, mi mancherai tanto! Sono vicina a Sergio, Caterina e Teresa. Renata Biraghi