L'Italia dei Valori elbana scrive alla Direzione Sanitaria
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 24 maggio 2010
Circa due mesi fa si chiedeva alla direzione ASL isola d’Elba quanto segue: Abbiamo cercato su internet cosa fosse la “media intensiva”, non siamo riusciti a trovare niente. Forse, è un modo nuovo per chiamare una Sub Intensiva, e poter avere 2 infermieri per 14 letti invece di 7, come dovrebbe prevedere un reparto che gestisce infarti, ischemie, ictus e tutte quelle urgenze che prevede la sub intensiva. Vorremmo sapere: cosa pensa la direzione delle sovra infezioni ospedaliere? Infezioni da contagio, contratte all’interno delle strutture sanitarie, per contatto fra pazienti di tipologia diversa (è il ritorno alle camerate tutti assieme appassionatamente.) Leggiamo: “ Il piano sanitario nazionale 1998-2000 individua tra gli obiettivi specifici da conseguire nel triennio, la riduzione di almeno il 25% delle infezioni delle vie urinarie, infezioni della ferita chirurgica, polmonite postoperatoria, o associate a ventilazione assistita e infezioni associate a cateteri intravascolari”. L’unificazione dell’area di Chirurgia e Ortopedia può creare potenziali infezioni? Un trapiantato di protesi ha stretto contato di un operato all’intestino vi sembra normale? Andare a trovare un amico con una frattura al reparto psichiatrico non vi crea dei dubbi? Una paziente con una gamba rotta in pediatria che ci fa? Il fatto che la paziente in questione sia una dottoressa di pediatria rende il tutto più grottesco. Che per visitare i propri pazienti, lo staff di ortopedia debba recarsi in pediatria, chirurgia, psichiatria, medicina, non è assurdo? Un reparto che dal 4° piano e stato sparpagliato per tutto l’ospedale, quale ottimizzazione dell’offerta per l’utenza rappresenta? Questi sono solo alcuni dei disagi che la vostra direzione sta causando ai pazienti. Per i lavori vorremmo sapere: che l’uscita antincendio dell’ala ovest per tutti i piani è chiusa da mesi per lavori lo sapete? E’ vero che il nuovo tunnel delle tubazioni dell’ossigeno è finito dentro all’ascensore per l’eliporto? Se è vero, chi paga l’errore? E’ vero che si sta bonificando l’amianto dalle pareti con i reparti aperti? Siete sicuri che pazienti e personale non corrano il rischio di essere contaminati? Come cittadini vogliamo delle risposte da coloro che, con le nostre tasse, stiamo stipendiando. Dopo questo nostro comunicato, il direttore Trifoglio si è trasferito e al suo posto è stato nominato Massimo Scelza, persona perbene che stimiamo e apprezziamo. Per questo giriamo a lui le stesse domande. Mentre attendiamo le risposte ci nasce una riflessione: può essere che al dottor Scelza, a sua insaputa, sia stato assegnato il ruolo del capro espiatorio di Ebraica memoria, che veniva abbandonato solo nel deserto, per ripulire tutto il popolo dai propri peccati? Se questo fosse il disegno, noi non lo permetteremo; se ci sono delle responsabilità su quanto sta succedendo presso l’ospedale Elbano, che ogni uno paghi i propri errori, e soprattutto si ripristini il giusto funzionamento della struttura ospedaliera e sanitaria della nostra isola per un servizio giusto e decoroso per gli Elbani e i loro ospiti.
Lista di Pietro logo