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Il Comitato del porto chiede di essere consultato dal sindaco Ciumei

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 20 maggio 2010

Dopo l’avvio del percorso che porterà alla redazione del piano regolatore del porto, siamo da mesi all’interno della fase di consultazione con tutte le diverse soggettività che rappresentano il nostro territorio. Ad oggi, nonostante il Sindaco abbia pubblicamente (Il Tirreno 11 aprile 2010) garantito una partecipazione non solo formale, ma anche sostanziale, non abbiamo ricevuto alcun invito da parte dell’Amministrazione e per questo non disponiamo dei necessari elementi di chiarezza attorno al progetto di riorganizzazione dell’area portuale. - Per esempio, siamo preoccupati dal tipo di intervento che si intende fare in ordine alla diga frangiflutti, soprattutto in riferimento al fatto che eventuali strutture pesanti possano in un certo modo impedire il ricambio delle acque. - Così come chiediamo chiarimenti rispetto alla scelta da parte dell’Amministrazione, contenuta nella relazione tecnica per l’avvio del procedimento, di un potenziamento del molo di sottoflutto. Che tipo di intervento si intende fare? Questo, in considerazione del presupposto ineludibile di salvaguardare la linea architettonica del paese. - Che cosa si intende dire, poi, quando si parla di nuove attività commerciali sulla diga foranea? Si sta pensando, in questo senso, alla elaborazione di un piano di sviluppo socio-economico che valuti gli effetti sia positivi che negativi rispetto al tessuto commerciale esistente? - Come si intende riqualificare il Viale Regina Margherita? Il Comitato, su questi temi, così come sugli tutti gli altri aspetti che costituiscono parte integrante e sostanziale del futuro progetto di riorganizzazione del porto, intende elaborare delle proposte concrete e dare il proprio contributo, forte delle numerose adesioni e in linea con quelli che sono i suoi presupposti fondanti: partecipazione e perseguimento dell’interesse della nostra comunità. Pertanto rinnoviamo alla amministrazione la richiesta di convocare al più presto le associazioni di categoria per aprire finalmente un confronto come stabilisce la legge regionale.


Marciana Marina il Porto aereo

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