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Cristiano Adriani risponde alla Lista Civica di Marciana Marina

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 17 maggio 2010

Rispetto all’ultimo documento prodotto dalla Lista Civica, corre l’obbligo da parte mia di precisare alcune cose. Lo faccio mio malgrado, visto che almeno come forze politiche (Sinistra Marinese e PD) avevamo provato a chiudere la fase delle polemiche interne al centrosinistra, per avviare un dialogo che potesse portare alla costruzione di una proposta unitaria e alternativa al centrodestra, per il futuro del nostro paese. Purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo e la Lista Civica accecata dai rancori personali e da una logica politica ai più incomprensibile, continua nell’opera di distruzione di ciò che forse è ancora in piedi, magari con l’obiettivo di favorire, visto l’avvicinarsi della prossima campagna elettorale (da loro citata), soggetti politici che hanno poco a che fare con la storia del centrosinistra marinese. Ma veniamo ai fatti. Mi accusano di essermi astenuto sulle osservazioni da loro presentate in Consiglio Comunale al momento dell’approvazione dell’avvio del Piano Regolatore del Porto. Un raro esempio di falsità gratuita, costruita ad uso e consumo di chi la propone, nell’intento di gettare fango addosso alla mia persona. Io infatti non mi sono astenuto su quel punto, non ho proprio votato, semplicemente per il fatto che non ero presente alla seduta del Consiglio, in quanto impegnato in Consiglio Provinciale. Cosi come è oltremodo falso l’argomento a proposito del quale io non sarei stato d’accordo sul contenuto delle loro osservazioni. A dimostrazione di quanto sostengo c’è un documento pubblico che ho mandato alla stampa nei giorni successivi al Consiglio, nel quale criticavo il Sindaco perché non aveva recepito le osservazioni medesime. Riporto alcuni stralci del mio intervento:”….. Peccato che questo segnale di apertura non sia stato colto dall’Amministrazione Comunale che ha, incomprensibilmente, respinto i due emendamenti presentati dalla minoranza e condivisi da noi, che contenevano proposte di buon senso che sosteniamo e che porteremo avanti, prima fra tutte l’istituzione di una commissione consiliare ad hoc sul porto. Giudichiamo tale scelta, sbagliata, dal punto di vista politico visto che, come si è già detto più volte, percorsi così importanti come questi devono essere portati avanti con il più ampio consenso possibile e con il coinvolgimento di tutti quei soggetti che rappresentano la nostra comunità…”.. Se ragionassi con i loro parametri (ma per fortuna non è così!) che cosa dovrei dire del loro comportamento? Infatti mentre io non ho potuto partecipare, ne alla discussione ne al voto, c’è chi invece non solo non si è astenuto, ma ha addirittura votato a favore dell’avvio del procedimento, sulla base delle linee di indirizzo presentate dai tecnici. Sto parlando dei consiglieri della Lista Civica per Marciana Marina, che nonostante si siano visti respingere dal sindaco le loro osservazioni e nonostante il Capogruppo abbia definito come “abusivo”, il gruppo dei tecnici che ha elaborato le linee di indirizzo, hanno comunque votato a favore di quel lavoro compiuto da quei professionisti da loro criticati, sia nel merito che nel metodo. Quanto alle aperture di credito, la Sinistra Marinese le ha fatte nei confronti del paese, nel senso che con grande responsabilità, non si è mai sottratta al dialogo, anche in considerazione del momento di grave difficoltà che sta’ attraversando il nostro territorio e che richiederebbe un atteggiamento diverso da parte di chi occupa posti all’interno delle istituzioni. Ma i consiglieri della Lista Civica sono scarsamente interessati a tali argomenti, ivi compreso, il benessere della nostra comunità, lo dimostra la sconcertante polemica messa in piedi in queste ore sull’attribuzione della Bandiera Blu a Marciana Marina. Ci sono attività che chiudono, aziende in grande sofferenza, c’è un territorio che stenta a rimettere in piedi un’idea di futuro anche dal punto di vista dello sviluppo turistico e loro si dedicano instancabilmente a criticare un’operazione che potrebbe portare solo dei benefici all’immagine turistica del paese. Insomma, Marciana Marina che è anche il loro paese, riceve un riconoscimento inseguito da molte amministrazioni e loro interpellano gli organi preposti per capire come mai si è proceduto in questo senso. Se non mi scappasse da ridere ci sarebbe veramente da mettersi a piangere. Dal clima politico che si respira oggi in paese, si intuisce che quelli che abbiamo davanti saranno anni di confronto duro, in tal senso a nome della Sinistra Marinese voglio rassicurare tutti gli altri soggetti politici, che noi svolgeremo fino in fondo il nostro compito, senza arretrare mai, nella consapevolezza di agire sempre e comunque nell’interesse della nostra comunità e non di “noi stessi”.


adriani stretta corta

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