Appare grave e irrispettoso della cittadinanza di Rio Marina il silenzio delle istituzioni sugli esiti della riunione tra il Presidente della Provincia e il Sindaco. Non vorremmo che l'assemblea del 12 maggio avesse l'unico scopo di stendere un velo sulla gestione fallimentare di questa struttura. Senza risposta appaiono ancora le questioni di fondi impiegati in curiosi investimenti, debiti mai riscossi, servizi pagati per chi oggi difende soluzioni autonomiste. Tutto questo fa parte del passato ma non permetteremo che si chiuda il sipario su quelle che consideriamo tristi pagine della storia del parco e dei suoi attori, senza la certezza che il futuro ne faccia tesoro e ci consenta davvero di lavorare per la valorizzazione di una risorsa inestimabile e di una potenziale chiave della nostra economia. Abbiamo raccolto le risorse per portare ad attuazione la nostra richiesta di acquisizione di una quota dal capitale e pubblicheremo nei prossimi giorni una serie di iniziative e proposte quale libero contributo alla stesura del nuovo piano aziendale. Non comprendiamo le ultime posizioni del PD elbano, che continua a sostenere un parco comprensoriale quando dalle ultime decisioni del Comune di Capoliveri ha la chiara dimostrazione di quanto le altre amministrazioni elbane tengano a questa struttura. Ci pare che dietro questa posizione ci sia la volontà di fare di tutta l'erba un fascio, azzerando le responsabilità. Pretendiamo di conoscere gli indirizzi che le amministrazioni ratificheranno in assemblea. Riteniamo che sia giunto il momento che ai proclami delle istituzioni che chiedono l’attivazione delle energie del territorio su progetti qualificati per il nostro sviluppo turistico debbano seguire atti concreti e rispettosi della dignità di categorie che oggi affrontano e subiscono più di ogni altro i danni di una crisi in parte congiunturale ma in parte frutto di scelte e gestioni sbagliate del passato. Siamo pronti a metterci in gioco, partecipando alle scontate procedure di gara, per un disegno che ha l’unico scopo di fare l’interesse di un territorio che non ha certo trovato in passato soluzioni efficaci che avrebbero oggi impedito di dover affrontare pesanti interrogativi su una struttura da reinventare per dare risposte concrete ai cittadini ed ai lavoratori del Parco che per primi oggi ne subiscono le conseguenze. In caso contrario prenderemo atto della distanza della politica dalla popolazione di Rio Marina non senza assumere ogni possibile iniziativa nel rispetto della legittimità ma nella ferma convinzione che occorra una trasparenza sino ad oggi non garantita ai cittadini di questo paese.
rio marina pro loco