Come quasi sempre purtroppo accade, anche quest’ultimo intervento del segretario del Pd riese, sul Parco Minerario, è piuttosto deludente. Dopo aver pubblicamente ammesso l’inerzia totale della Provincia infatti, il buon Ballini, forse ripreso con qualche tirata d’orecchio - l'ennesima - quasi per dovere d’ufficio si rimangia tutto e riprende la solita tiritera sullo spezzatino e la spazzatura. Argomenti e questioni inconsistenti, come si vede, rispetto alla dimensione e alla responsabilità in campo. Anche perché, a cominciare dalle aree, dall’apertura dell’anfiteatro e dalle stesse risorse legate alle attività in convenzione, si può ben dire che senza l’impegno delle giunte Bosi, il disimpegno degli altri enti sarebbe emerso in tutta la sua gravità molti anni fa. Quanto alla presunta volontà dell’amministrazione comunale in carica di smantellare “tutto quello che ha fatto quella precedente”, c’è da dire che – considerato appunto quel che era stato fatto - anche se ci fosse stata l’intenzione di dedicarsi a questa attività avrebbe occupato i nostri amministratori al massimo per qualche settimana. Non certo per 9 anni