Partirà proprio dall’isola d’Elba alla fine di Maggio il viaggio in moto che vedrà Fabio Stojan e Anna Castelli spingersi in un percorso avventuroso lungo 30.000 chilometri , attraverso tre continenti e diciotto nazioni. I due viaggiatori non sono nuovi a questo tipo di imprese; dopo aver infatti deciso si abbandonare a Milano la loro avviata attività in campo pubblicitario ed essersi definitivamente trasferiti all’Elba, dove risiedono nel comune di Rio Nell’Elba, hanno organizzato ed effettuato un primo lungo viaggio in moto che dalla nostra Isola li ha portati sino in Australia. Ma questa volta non si tratta solo di avventura e relativa ricca documentazione; il nuovo piano, ormai completato anche negli ultimi dettagli, si propone di raccogliere fondi da destinare a due progetti: il primo per realizzare pozzi d’acqua in Tajikstan, dove l’indiscriminato uso in passato di pesticidi e sostanze chimiche varie ha inquinato le falde acquifere superficiali con il risultato di procurare gravi patologie per il solo fatto di bere l’acqua, il secondo per combattere l’AIDS in Zimbabwe, dove il male è estremamente diffuso, attraverso una recentemente sperimentata terapia che evita la trasmissione della malattia da madre a figlio. L’idea di Anna e Fabio, che ormai si sentono indissolubilmente legati all’Elba, è stata accolta dai due maggiori club di servizio presenti sull’Isola : il Lions ed il Rotary, appositamente riunitisi per la loro presentazione la sera di sabato 10 Aprile a Capoliveri, attraverso i quali essi confidano di raccogliere un’importante parte delle donazioni da un pool di donatori del nostro comprensorio. Per questo motivo il nome dell’Elba sarà presente e ben visibile per tutto il viaggio attraverso un apposito marchio denominato “ELBA AID” sul quale compare l’immancabile banda rossa con le tre api d’oro. La spedizione, che vedrà Stojan e Castelli con la loro moto spingersi nella Federazione Russa sino a Irkutsk, per piegare quindi in Mongolia, attraversare in direzione SW l’Asia, la penisola araba e l’Africa, per concludersi dopo circa 5 mesi a Città del Capo, si propone, per la realizzazione dei due progetti, di raccogliere la somma di 30.000 Euro con lo slogan “1 Euro a chilometro” e per una trasparente attuazione dell’iniziativa questa si appoggia all’Associazione onlus CESVI, alla quale i privati, le aziende o gli enti che intendono contribuire possono direttamente devolvere il loro contributo, che, come ha tenuto a precisare Stojan, servirà a finanziare esclusivamente i due progetti, mentre le spese per l’organizzazione del viaggio e la sua esecuzione saranno a totale carico dei due motociclisti. A conclusione dell’incontro i presidenti del Lions e Rotary, rispettivamente Dr. Luciano Gelli e Dr. Fabio Anselmi, hanno fatto omaggio ai relatori dei loro augurali guidoncini e si sono resi disponibili a fare da tramite a chi volesse contribuire all’umanitaria iniziativa.
targa lions