E’ il secondo sequestro di aragoste più importante effettuato dagli uomini della Guardia Costiera (il primo avvenuto nel maggio 2009 di ben 19 aragoste), durante una delle attività intese alla vigilanza sulle attività di pesca. Si tratta di 11 esemplari di aragosta per un peso complessivo di Kg.8 scoperte a bordo di un peschereccio della marineria campese ad opera del personale della locale Delegazione di spiaggia. È stato proprio l’atteggiamento del comandante del peschereccio F.F. di anni 61 ad insospettire gli uomini addetti al controllo e alla fine sono saltate fuori le undici aragoste nascoste in appositi gavoni della barca. Oltre al sequestro delle aragoste, con ogni probabilità pescate nei pressi di Pianosa, è stata sequestrata una rete di 80 metri. Le aragoste nel corso della serata saranno liberate in mare. Per il pescatore di frodo è scattata la sanzione amministrativa, per pescare esemplari di aragoste in periodi non consentiti, che prevede un importo tra i mille e i seimila euro in relazione alla gravità del fatto e ad eventuali recidive, con il rischio anche della sospensione della licenza di pesca. I controlli, che hanno riguardato il porto di Marina di Campo erano iniziati nella prima mattinata odierna nel corso di alcuni accertamenti volti in via prioritaria ad accertare il rispetto delle normative in materia di pesca. Queste azioni sono di fondamentale importanza per la prevenzione e la repressione dei comportamenti illeciti che purtroppo sono frequenti nel nostro mare e che arrecano danni molto gravi alle risorse ittiche ed agli ambienti marini protetti.