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"Presidente, venda le azione del Parco Minerario"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 02 aprile 2010

Ill.mo sig. Presidente della Provincia di Livorno Oggetto: Proposta di acquisizione di quote di partecipazione al capitale sociale della Soc. Parco Minerario dell’Isola d’Elba S.r.l. Egregio Presidente, nel ricordarLe che le poco meno di trentamila visite annue prodotte dal Parco Minerario, costituiscono un valore aggiunto per l’economia del nostro paese, le significhiamo quanto questo soggetto sia indispensabile per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio. Si evince quindi che esso costituisce un patrimonio che non possiamo permetterci di perdere; Con la presente siamo quindi a confermare il nostro interesse ad entrare a far parte del capitale della Società nonché a dare il nostro contributo per uscire da questo momento di difficoltà e per il rilancio delle attività di promozione e sviluppo turistico. Chiediamo quindi al Socio di maggioranza, da Lei rappresentato, di voler valutare l’ipotesi di ridurre le proprie quote di partecipazione, in favore della comunità e dell’imprenditoria locale, in qualità di principali soggetti interessati al mantenimento ed allo sviluppo del Parco Minerario. La nostra richiesta è supportata anche dall’Articolo 15 del Decreto Legge n. 135/2009 - che modifica l’articolo 23-bis della legge n. 133/2008 - in materia di affidamento di servizi pubblici, che prevede l’affidamento diretto di servizi soltanto a Società miste, in cui il socio privato deve avere una quota di partecipazione di almeno il 40%. La nostra proposta, prevede quindi una cessione da parte della Provincia di Livorno di almeno metà delle proprie quote, che sommate alle quote dei soci privati già presenti nel capitale, porterebbe al succitato 40%. Ci rivolgiamo a Lei, perché l’Ente che rappresenta, anche accettando la nostra proposta, resterebbe comunque il socio pubblico con la quota di partecipazione più alta. Qualora, però, altri soci pubblici avessero intenzione di cedere parte delle proprie quote, siamo disposti a farcene carico, in aggiunta o in sostituzione alle quote cedute dalla Provincia. Considerato che siamo a ridosso della stagione turistica e che, ormai da mesi, la Società versa in condizioni di parziale inattività che se protratta nel tempo renderà di fatto irrecuperabile la situazione finanziaria ed economica, siamo a richiedere una sollecita risposta alla nostra proposta che riteniamo vantaggiosa per tutti i soggetti interessati e primi fra tutti per i dipendenti della Società. Resta inteso che, se anche questa proposta restasse senza risposta, mettendo a rischio ciò che rappresenta un volano di sviluppo per l’economia di Rio Marina, ci adopereremo con ogni mezzo e con ogni forma, a tutela di ciò che appartiene alla nostra comunità. Distinti saluti


rio marina pro loco

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