«Matteo Tortolini è l'unica conquista “elbana” di queste elezioni regionali perché, come volevasi dimostrare, non era sufficiente esser candidati ma occorreva anche essere eletti». Va subito al sodo segretario intercomunale del PD, che così rimarca: «Sarà compito di Tortolini rappresentare l’intera provincia di Livorno in consiglio regionale e non “portare l'Elba in Regione”, bensì portare “la Regione all'Elba”». Federico Mazzei, di fronte al fenomeno del non-voto, si dice preoccupato e si interroga su come recuperare la fiducia dei cittadini toscani ( soprattutto dei giovani ) , e in particolare di quel 52% di elbani che hanno disertato le urne. Poi comunica che questo argomento sarà al centro dell’analisi del coordinamento politico dell’Isola d’Elba del Partito Democratico, convocato dopo le festività pasquali. Il segretario individua nell’astensionismo la «nota stonata di queste elezioni, che all'Elba vedono comunque il PD salire di 3 punti in percentuale rispetto alle europee del 2009». Tuttavia Mazzei si dice soddisfatto del risultato di tutta la coalizione di Toscana Democratica che all'Elba ha conquistato la fiducia degli elettori. «Per di più – sottolinea – ciò è avvenuto sia a danno dell'accoppiata PdL-Lega, che paga le promesse dell'ultimo minuto (puntualmente mai mantenute), sia a scapito di un UdC ( nonostante il buon esito Elbano ) che ottiene uno dei risultati più bassi proprio nella circoscrizione provinciale livornese. Federico Mazzei, infine, sostiene come gli elbani abbiano «bisogno di portare avanti l’esperienza del buon governo della Toscana e di spingere per affrontare i grandi obiettivi comprensoriali , raccolti dai democratici locali nel proprio Progetto per l’Elba e riuscire soprattutto a far si che la politica faccia un vero sforzo per avvicinarsi ai problemi delle persone ( soprattutto nelle isole ) dando risposte serie e concrete in tempi brevi».
pd partito democratico