Prima del consiglio comunale, riunito a Rio Marina per approvare il Regolamento Urbanistico, il sindaco onorevole consigliere regionale ha ringraziato tutti i suoi elettori ma non ha sciolto la riserva. "Ringrazio il gran numero di elettori elbani, oltre 2000, che nelle votazioni di domenica e lunedì scorsi mi hanno dato un tangibile segno della loro fiducia." Così ha cominciato l'on Bosi e ha preguito: "E' un fatto che mi incoraggia ancor di più a battermi per le giuste cause di un territorio e di una popolazione fortemente penalizzata dalla propria condizione di isolamento. Gli elbani scontano difficoltà enormi nei collegamenti, nei servizi, nel costo della vita, il tutto progressivamente aggravato dalla crisi economica che ricade sull'Isola con effetti più pesanti che altrove. La Regione dovrà farsi carico di questo stato di sofferenza con fatiche mirate per la terza Isola d'Italia fortemente antropizzata. Non sciolgo oggi la riserva sulla scelta di optare per il Consiglio Regionale o restare in Parlamento. Molto dipenderà dal ruolo che potrei svolgere . Una cosa è certa: io non abbandono l'Elba, qualunque sia il mio ruolo, perché so di perseguire una causa giusta dalla quale si misura anche il senso vero e più alto della politica come servizio alla collettività." La scelta dell'on. Bosi però non ricadrebbe solo sul suo ruolo di parlamentare, che in base all’art. 122 della Costituzione è incompatibile con la presenza in Consiglio Regionale, ma il Testo Unico degli Enti Locali stabilisce che il sindaco e gli assessori dei comuni compresi nel territorio della regione sono incompatibili con la carica di consigliere regionale. Ora, tutti sappiamo che l'incompatibilità si rimuove solo e soltanto con le dimissioni e in caso di dimissioni del sindaco si procede allo scioglimento del consiglio comunale, con la contestuale nomina di un commissario “prefettizio”. La scelta quindi potrebbe ricadere anche sul comune riese condannandolo al commissariamento fino alla tornata elettorale più vicina, ossia le amministrative del prossimo anno.
bosi corto