L'affaire Comunità Montana: 6 anni a Febbo e 3 a Sirabella in primo grado
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 26 marzo 2010
Si è concluso il processo di primo grado che vedeva come imputati i due ex presidenti della Comunità Montana dell'Elba, in quota centrodestra, nello scandalo che aveva prima travolto le giunte dell'ente e poi tutto il centrodestra elbano. Gli imputati, accusati peculato per l'uso improprio di cellulari istituzionali, sono stati condannati uno, Febbo, a 6 anni e l'altro, Sirabella, a 3 e 1 mese. Accolte quindi le richieste del PM che aveva chiesto per il primo 6 anni e per il secondo 3 anni e 4 mesi. Rispetto a quella di Sirabella, la vicenda legata a Mauro Febbo appare molto più complessa. Accanto al reato di peculato è stato condannato anche per aver truffato i clienti di cui era consulente finanziario. Il meccanismo usato era semplice: intascare grosse somme di denaro dai suoi clienti, promettere strabilianti interessi e non riconsegnare nemmeno un centesimo ali investitori. Tutto questo gli era fruttato una cifra che si aggira intorno ai 750mila euro. In sede processuale, l'ex astro nascente di Forza Italia dopo aver confermato ogni accusa rendendo una piena e ampia confessione ha tentato, tramite i suoi legali, anche la via dell'infermità mentale. I giudici di Livorno però hanno rigettato questa ipotesi. Per lui adesso c'è l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e da incarichi direttivi in aziende sia pubbliche che private. In attesa del processo civile, invece, dovrà pagare ai clienti truffati una provvisionale fra i 60mila e gli 80mila euro.
febbo mauro