L'UDC contro il PDL: "L'unico voto utile è quello che va a noi"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 26 marzo 2010
Non abbiamo fatto polemiche in questi giorni, abbiamo parlato solo dell’Elba, dati alla mano. Ora vediamo con amarezza che il Pdl, che conduce la sua campagna via mail da Livorno, si aggrappa - contro di noi - all’argomento di chi non ha argomenti: il voto utile, e lo condisce con la bugia sulla soglia di sbarramento. Per ristabilire la verità basterà dire che l’Udc ha sempre superato lo sbarramento, e stavolta lo farà di gran lunga, grazie alla popolarità e al prestigio del suo candidato, Francesco Bosi. Alla fine, anche in base agli ultimi sondaggi, si può ritenere che il risultato dell’Udc si avvicinerà più al 10 che al 4 per cento. E anche nel Pdl livornese lo sanno. Questione chiusa. Comunque è singolare che invece di parlare dei temi delle Regionali e dell’Elba il Pdl continui a parlare di noi. Basta questo a riflettere sul cosiddetto “voto utile”. La domanda è: per l’Elba è più utile che il Pdl abbia 8 consiglieri piuttosto che 7, o piuttosto che ci sia un consigliere regionale elbano determinato e motivato sui nostri problemi? Monica Faenzi non ha alcuna possibilità di vincere le elezioni, e il Pdl non ha mai davvero voluto vincerle, altrimenti avrebbe cercato un’intesa con gli altri. Il Pdl purtroppo non ha fatto neanche un’opposizione dura come avrebbe dovuto. Anzi, ha firmato con il Pd una legge elettorale antidemocratica che toglie ai cittadini il diritto di voto affidandolo alle segreterie dei partiti. Dal “calduccio” del suo posto praticante sicuro il nostro amico Maurizio Zingoni teme delle perdite in quello che da sempre considerano un serbatoio elettorale, l’Elba. Ma gli isolani intanto aspettano ancora un primo atto firmato in direzione del Porto Franco, e tante altre promesse. L’unica cosa che è arrivata per ora dal governo è la fine delle agevolazioni per il Gpl. L’Udc chiede il voto degli elbani per l’Elba, perché sia chiaro che non accetta più di essere mortificata e vincolata senza l’adeguata compensazione di investimenti, Fondi strutturali, europei e risorse regionali. Serve una voce che in Regione dica queste cose. E l’unico che può farlo è Roberto Marini. Questa è la realtà.
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