Chissà cosa sarebbe accaduto se, alla vigilia delle elezioni in Francia, un ministro del governo inglese (o belga, austriaco, italiano...) avesse invitato parigini & C. a votare per Le Pen, o per i socialisti. Uno scandalo internazionale, convocazione di diplomatici, ambasciate chiuse. Ovviamente questo non acccade quando un ministro di un governo straniero dice agli italiani cosa devono votare, in base cosa devono decidere a chi dare la propria preferenza. I politologi affermano che queste uscite spostano circa il 3 - 4 % dei voti, soprattutto nella Roma papalina. Vuoi vedere che non è un caso? Quanto ci piacciono i preti di frontiera, quelli impegnati contro le mafie e le illegalità di qualsiasi tipo, a favore dei più deboli, quelli che cercano di trasformare in verità fattuale parole ispirate ad alti valori. Quanto risultano insopportabili e poco credibili quei preti che - prendendo soldi a piè sospinto e dall'alto di posizioni di potere - fanno politica nei paesi altrui, senza nemmeno dichiararlo. Del silenzio della stragrande maggioranza dei politici italiani - preoccupati soltanto di vincere - è meglio tacere.