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Per la Regione l'Elba non esiste, parola di UDC

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 25 marzo 2010

L’Udc ha già ottenuto un risultato di cui andare fieri: ha sollevato l’attenzione sul caso-Elba. Il caso di un sistema economico sociale che non regge più se non cresce. Il caso di dati allarmanti sulla disoccupazione, sul reddito, sull’invecchiamento della popolazione, sulla precarietà. Il caso delle risorse che non vengono investite sull’Elba. Fondi europei, fondi Fas, Banca del Mezzogiorno: l’Elba a volte sembra non esistere per la Regione, forse perché - secondo chi la governa - gli elbani “sono tutti ricchi”, come ha detto il presidente Martini, e come ha rincarato un assessore uscente anche “un tantino ingordi”. E invece chiudono i negozi, le attività imprenditoriali, i servizi pubblici, sanitari e amministrativi. E le famiglie devono sopportare costi sempre più insostenibili. In questa situazione, a una settimana dalle elezioni, si moltiplicano gli appelli all’appartenenza: c’è chi chiede il solito voto contro Berlusconi o pro Berlusconi, chi per le inchieste, chi contro le intercettazioni, chi ancora per la Padania o per la pace, e - ovvio - per la sinistra o per la destra. Con quali rispettivi argomenti ognuno ha potuto valutare. Intanto il Pdl purtroppo non ha ricandidato l’unico consigliere regionale elbano che aveva né l’unico non elbano che – bene o male – si era all’inizio interessato della vicende elbane. E il Pd – di candidati non ne parliamo - propone di “fare sistema” con chi ci snobba e ci penalizza. Quindi dovremmo stare zitti o allinearci ai diktat centralisti, su urbanistica e non solo. Noi chiediamo fiducia per portare in Consiglio regionale un elbano, e l’unico che può farcela è il capolista indipendente Roberto Marini. E chiediamo fiducia per avere in Consiglio regionale un uomo come Francesco Bosi, che ha dimostrato in tutti gli incarichi importanti che ha rivestito di saper governare in modo determinato, forte, pulito. Noi chiediamo un voto per l’Elba, per le infrastrutture, per il metanodotto, per i porti, per gli investimenti e gli incentivi sull’Elba. Per questo diciamo ai moderati, ai democratici, ai liberali, ai socialisti, agli elettori di sinistra e di destra che, in ogni caso un successo elettorale dell’Udc costringerà tutti, chi deve governare e chi dovrebbe fare opposizione, a occuparsi dell’Elba come merita.


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