La Lega Nord rilancia contro l'UDC e il PD
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 23 marzo 2010
Festeggiano i PD (la gauche) alla Grotta Azzurra, come se avessero già vinto le elezioni regionali, non fanno neanche campagna elettorale, cenano con tortellini (o forse tortolini) in brodo e ballano, aspettano solo di vedere, se ce la faranno i loro “collaborazionisti” come l’UDC a superare il test elettorale. Si faranno affiancare nella conduzione della Regione, come è avvenuto per il Consiglio Provinciale di Livorno, sui cui banchi siede l’altro UDC Marco Landi, che non brilla nemmeno se lo lucidi. Attende pigramente il Landi di trascorrere questi anni di mandato, prima di potersi nepotisticamente presentare come candidato sindaco a Campo Nell’Elba, intanto collabora con la maggioranza di sinistra e fa il Presidente del Consiglio Provinciale. I sostenitori dell’UDC, per la loro campagna elettorale, hanno soldi e caparbietà, te li trovi dappertutto, ti spuntano ai supermercati, in televisione, hanno grandi manifesti, coloratissimi, invadenti, ma presenti. Si spacciano per possibili unici rappresentanti dell’Elba in Regione, ma sono insinceri e la gente se ne’accorge. Hanno il loro Bosi, candidato a Presidente, che quando è in piedi, rigido, a convincere la platea, sembra imbalsamato, eterno, gli si muovono appena le labbra è l’opposto del rinnovamento politico. Marini interrogato sui problemi elbani, Sanità, Terna, Slot, nuove compagnie di collegamento marittimo e Toremar, conferma, tra se e ma, l’attuale procedere delle cose, con convinto fatalismo e asservimento. “Collaborazionisti”, come nel Consiglio Comunale di Portoferraio, dove alla aberrante cementificazione del water front hanno lasciato solo, il povero Gasparri, con il fido cane lupo, a battersi per una sostanziale modifica o annullamento del progetto. Voltiamo pagina votiamo Lega Nord. La Lega Nord Toscana in coalizione con la PDL candidata a Presidente Monica Faenzi, avrà i propri rappresentanti. Seguirà con impegno, l’attuazione concreta del federalismo fiscale, per la nostra regione, come strumento di sviluppo sociale ed economico. Sinonimo di responsabilizzazione nella spesa pubblica, di aumento dell’efficienza nei servizi resi, di maggior trasparenza e vicinanza tra i cittadini e gli amministratori. Sanità, con al centro la persona, sia paziente che operatore sanitario. All’Elba è depotenziato il presidio ospedaliero, nonostante la presenza di trentamila abitanti stabili e un enorme flusso turistico estivo. Nella nostra azione politica la protezione della salute dei cittadini è priorità assoluta. Il cittadino, non può subire gli effetti di una organizzazione sanitaria lenta, burocratica, ideologica, sindacalizzata, spesso mirata più alle esigenze degli addetti che a quelle dei pazienti.
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