Leggendo cosa viene scritto in questi giorni in relazione alla questione dei trasporti marittimi, credo sia opportuno fare un po’ di chiarezza. Non credo di avere in mano l’oracolo di Dio ma, vista la mia esperienza, penso di poter essere utile alla discussione per far capire come stanno al momento le cose. Visto che sono stato dirigente di una grande compagnia di navigazione nel settore traghetti e mi occupo della privatizzazione della Toremar già dal febbraio 2008 credo di poterne parlare con cognizione di causa. L’Autorità Portuale di Piombino è la titolare della gestione e aggiudicazione degli slot commerciali sul porto di piombino e dell’Isola d’Elba, questo le dà la possibilità di decidere se e a chi dare spazio commerciale sulle banchine per le tratte Piombino Elba. L’Autorità Portuale di Piombino negli scorsi anni aveva negato, a chi ne aveva fatto richiesta, la possibilità di accosto e operatività sulle banchine di Piombino dichiarando che non vi erano degli slot liberi per il mercato, L’Autorità Portuale di Piombino gestiva per la stagione 2009, quaranta slot per l’isola d’Elba. 24 per la Toremar da due banchine (molo Elba Nord, dente Capitaneria Nord) una partenza ogni quaranta minuti circa e sedici per la Moby Lines da due banchine (molo Elba Sud, banchina Trieste) oltre allo scivolo una partenza ogni ottanta minuti circa, è evidente che degli spazi ci fossero, ma che venivano sistematicamente negati. A fine stagione 2009 l’Autorità Portuale di Piombino aggiunge ai 40 slot estivi 7 slot e ai 18 slot invernali 8 slot, che senza questa mossa improvvisa (e mai spiegata) la Moby non potesse partecipare alla gara per la privatizzazione della Toremar, questo ovviamente è solo una coincidenza. Che l’unione dei comuni e le associazioni di categoria si siano affidate alla segretaria dell’Autorità Portuale di Piombino per dettare le garanzie a tutela del territorio ne sono testimone oculare, che queste garanzie siano inesistenti e inefficaci è sotto gli occhi di tutti. Che gli slot concessi alla Blu Navy non siano molto commerciali specie nella corsa delle 5 della mattina e quella delle 23 della notte, lo dimostra che Toremar riceve sovvenzioni per le corse delle 6,40 della mattina e 22 la sera perché è considerato servizio pubblico. Che la Blu Navy sia una piccola società, che non può vincolare le strategie commerciali di un colosso come Moby Lines lo dimostrano la composizione societaria e la condizione finanziaria. Ora io al posto di chi crea confusione sull’argomento senza conoscere i fatti e senza firmarsi come MOU mi chiederei: se la Moby Lines acquisendo Toremar più i due slot low cost sul Cavo avrà teoricamente 42 slot da Piombino e Blu Navy cinque. Visto che cinque non è il 20% di quaranta 42 ma di 25, non è che alla fine le corse per l’Elba diminuiscono dalle 40 della scorsa estate a 25 future? E le corse eventualmente tagliate dove vanno a finire? Inoltre se l’Autorità Portuale di piombino non voleva limitare il realizzo commerciale degli slot aggiunti, perché in inverno non a lasciato libera Blu Navy di scegliersi l’orario fra quelli liberi, visto che rispetto all’estate vengono tagliati ventiquattro slot? Per chi non si firma: se lo fa per timidezza questo è il mio numero 3480093107. Per lei (e per chi vuole chiarimenti) mi chiami: le offro volentieri un caffè, dove vuole per mostrarle che ciò che dico è vero. Se invece non si firma perche, ha degli interessi in gioco e quindi non mi chiama sarà mia cura testimoniarlo a quei cittadini che stano rischiando la loro libertà e il loro futuro, mentre dei maneggioni cercano di ingannarli con falsità per interessi personali.
Florio Pacini