Sta trapelando molta irritazione, soprattutto tra le due amministrazioni di centro-sinistra, la Provincia di Livorno e la Regione, per quello che è successo con l’ultima convocazione della Comunità del Parco che il Presidente Ruggero Barbetti sembrerebbe aver convocato subito per il 13 marzo per poi spostarla senza troppe spiegazioni al 15 marzo. Ma alle Idi di Marzo Barbetti non si è presentato alla Comunità del Parco, a quanto pare non facendo nemmeno una telefonata per fornire spiegazioni, tra il palpabile imbarazzo della Direttrice Franca Zanichelli che aveva fatto riconvocare Sindaci e rappresentanti di Regione e Province, e i mugugni dei sempre più imbufaliti rappresentanti di Portoferraio, Rio nell’Elba e della Provincia di Livorno. Alla fine tutti a casa, perché il Presidente che aveva convocato la Comunità del Parco non si è fatto vedere e risultava irrintracciabile… I più maliziosi pensano che l’ennesima trovata di Barbetti, che quando era Commissario del Parco aveva un atteggiamento molto sbrigativo e non proprio collaborativo con la Comunità allora in maggioranza di centro-sinistra, sia dovuta alla sua voglia di ostacolare l’ approvazione del bilancio e di altri atti del Parco sui quali la Comunità del Parco deve esprimere un parere obbligatorio. I rappresentanti di centro-sinistra sono imbufaliti e dicono che quando era Commissario Barbetti non usava con loro le stesse attenzioni e delicatezze che sembrano essergli concesse da Mario Tozzi: quando servivano i pareri per il bilanci e i consuntivi dell’Ente, anche se il voto della Comunità del Parco non era favorevole, li faceva dichiarare approvati ai sensi di legge per l’urgenza e dicendo che il voto era consultivo. L’Ente Parco si è trincerato dietro un “no comment” perché la questione, abbastanza grave e che rappresenta un vero e proprio sgarbo istituzionale, riguarda un organo dell’Ente che ha una propria autonomia e propri compiti fissati dalla legge, Barbetti è introvabile, a Capoliveri dicono che è in vacanza negli Stati Uniti d’America e che probabilmente tornerà a fine mese. Alessi e compagni lo aspetterebbero armi in resta e la prossima Comunità del Parco si annuncia molto tempestosa, intanto Barbetti deve ancora approvare il Piano pluriennale di sviluppo che aveva già presentato quando era Commissario del Parco e che è stato richiesto a gran voce del centrodestra in regione e con una mozione da tutto il Consiglio Regionale, ma evidentemente c’è qualcosa che non funziona.
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