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Socialisti Democratici: La Regione vigili sull'Elba

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 11 settembre 2003

Pieraldo Ciucchi, il Presidente del Gruppo consiliare regionale dei Socialisti Democratici, presenta questa nota stampa nella quale, riassumendo i fattacci della recente cronaca elbana, sprona la Regione Toscana ad usare tutti gli strumenti in suo possesso per salvaguardare l'Isola da ulteriori abusi: "Un anno fa circa presentai in Consiglio Regionale un’interpellanza nella quale richiamavo l’attenzione della Giunta Regionale su diverse denunce che i Comitati di Difesa dell’isola avevano presentato alle Autorità competenti e alla Magistratura concernenti discipline urbanistiche e ambientali “stravolgenti” in dispregio delle leggi vigenti ed incompatibili con una responsabile ed attenta gestione del territorio con particolare riferimento a piani Urbanistici di cementificazione che, come dimostra anche la grave situazione messa in evidenza dalle calamità naturali, è concausa di disastri ambientali. In quelle denunce esistono anche precise e puntuali segnalazioni riguardanti abusi ed illegittimità su licenze e costruzioni, come ad esempio nel Comune di Campo nell’Elba quelle dell’Ecocentro di Vallone e il cementificio per cui appaiono con evidenza – dicemmo allora – atti e azioni di grave abuso e conseguente pericolo per il territorio e per le popolazioni interessate. Richiamavamo la legislazione regionale che contiene tutti gli strumenti di autocorrezione per quanto riguarda il dimensionamento degli interventi, la localizzazione delle strutture e la coerenza dei Piani Strutturali con i Piani Territoriali di Coordinamento e con i Piani Integrati Territoriali e, in questo quadro, anche i Piani Strutturali che – dicevamo – devono essere confrontati con la Regione e con la Provincia per cui gli abusi vanno perseguiti con ogni mezzo e non soltanto dalla Autorità Giudiziaria alla quale le denunce sono state inviate dai Comitati. Oggi la realtà è evidente, anche se in modo incompleto e parziale, e bisogna quindi mettere in moto ogni mezzo che, nel rispetto delle autonomie, è possibile: lo dicemmo a suo tempo, non molto ascoltati, e la realtà oggi purtroppo ci dà ragione. Occorre una politica diversa di controllo della Regione, e non solo della Regione, nei confronti dell’Isola che tenga conto anche della situazione eccezionale che essa sta vivendo: come un anno fa noi saremo sostenitori di ogni intervento della Regione a salvaguardia dell’Isola e dei suoi cittadini. Come ci siamo fatti paladini dello sviluppo dei servizi, così ci facciamo paladini della legalità e della salvaguardia in quella nostra importante isola. C’è certamente anche il problema di Pianosa ma intanto operiamo e da subito in modo deciso e rigoroso nell’Isola d’Elba che si collega alle nostre scelte del governo di oggi."


vallone 3 campo

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