La notizia del blitz dei Carabinieri nel Palazzo della Biscotteria a Portoferraio, con il sequestro della intera sezione Urbanistica dell'Ufficio Tecnico Comunale e dell'ufficio della redattrice del Regolamento Urbanistico, ha gettato sconcerto negli ambienti politici e tra la popolazione del capoluogo elbano. La prima reazione ufficiale viene da Rifondazione Comunista, attraverso Daniele Palmieri, consigliere comunale facente parte del gruppo: "Insieme per il futuro" che ha dichiarato: "Da un paio di giorni mi arrivavano notizie di una certa fibrillazione nel "bunker" della Giunta. Qualcosa era nell'aria. La stessa malattia dell'Architetto Maltinti era indicata da molti come "diplomatica". Ben venga un contributo di chiarezza sullo strumento urbanistico. Attendo comunque sul merito della vicenda di saperne di piu'. Ageno e Fuochi non sono stati capaci di garantire neppure un briciolo di trasparenza in sede istituzionale. L'arroganza dimostrata in Commissione Urbanistica - continuava Palmieri - e le ripetute offese alla dignità del Consiglio Comunale sono atteggiamenti difficilmente ripetibili in sede giudiziaria. Il pensiero va a chi, in buona fede, aspettava di poter costruirsi la prima casa o di portare avanti qualche piccolo ampliamento. A costoro Fuochi era solito dire: "comincia pure ad impastare il cemento perchè ormai ci siamo quasi". Temo che il cemento si seccherà".