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IDV: Un po' di storia dei tralicci attendendo un futuro ancora incerto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 11 marzo 2010

A fine 2006 il sig. Romano Bolzoni si trova dei tecnici della società Terna nel suo giardino, intenti a decidere come tagliare un olivo secolare per far posto a un traliccio di quaranta metri. Un olivo che il Bolzoni battezzò con il nome Ercole per la sua forza, il Bolzoni contesto il fatto e senza perdersi d’animo coinvolse alcuni amici Elbani (fra cui chi scrive) e fu costituito un comitato. Il comitato dei cittadini prese il nome “ Nessuno tocchi Ercole” iniziarono cosi manifestazioni di piazza e raccolta firme. Successivamente nacque un altro comitato, chiamato “ valle di Lazzaro”, tutti insieme dopo tante riunioni, assemblee, comunicati e mobilitazioni si arrivò a ridosso delle elezioni del 2008, quando ci fu assicurato che di tralicci non se ne parlava più. A Giugno 2009 ho scoperto con grande disappunto che di tralicci si doveva ancora parlare. Arrivarono le raccomandate di esproprio per i terreni attraversati dall’elettrodotto. Chiesi spiegazioni, e mi dissero che i tralicci sono erano stati tolti nelle zone dei comitati cittadini, nessuno tocchi Ercole (le Tre Acque San Martino) e Valle di Lazzaro. Per il resto abbiamo ottenuto di interrare altri 7 km di tracciato, metteranno ventuno tralicci, ma toglieranno quaranta pali, abbiamo mediato e ottenuto un ottimo risultato. Non certo per me che non ero interessato solo ad alcune zone dell’isola ma a tutta l’Elba. Siamo ripartiti dal comitato per il totale interramento con nuove manifestazioni, nuove riunioni, nuove proteste e nuove assemblee per cercare di sensibilizzare cittadini e amministratori. Ora, a ridosso delle nuove elezioni, ci dicono che Terna sta preparando un comunicato e che fermerà i lavori dei Tralicci. Si riapre dunque una trattativa per trovare una soluzione che porterà al completo interramento dell’elettrodotto. Sotto elezioni i tralicci sono come un figlio indegno che ha perso ogni paternità, sono tutti contro queste torri, chi ha finanziato l’opera, il ministro Matteoli, chi ha concesso i permessi territoriali, Regione, Provincia, Comunità Montana, Parco, commissione Impatto Ambientale, Sindaci. Chi ha concesso il permesso definitivo Il ministro Scajola. Addirittura chi sta facendo l’opera, cioè la società Terna, tutti contro i tralicci. I più contrari di tutti sono i politici e amministratori di ogni colore e parte. Che magari non sono scesi in piazza al fianco dei cittadini, ma adesso sono tutti pronti a risolvere la questione a garantire di curare il problema in prima persona. Guarda caso proprio a pochi mesi dalle elezioni. Vorrei però sapere tutti questi signori dove erano nel 2006 quando Terna voleva segare Ercole o nel 2008 dopo l’elezione quando sono stati concessi i permessi definitivi dei lavori? E dove sono oggi con Terna che non ha ancora pubblicato il famoso comunicato dove doveva dire: La Società Terna sospende i lavori dei tralicci per interare il tutto incontrando il territorio in una collaborazione fattiva nell’interesse di tutti ecc. ecc. ” Signori mediatori" Il comunicato quando arriva? Il tavolo quando si svolgerà? E soprattutto perche da Terna hanno fermato anche i lavori nella parte che deve essere interrata sul Volterraio? Non è per caso che invece del blocco dei tralicci siamo davanti ad una tregua elettorale? Che la verità non sia nascosta ai cittadini ancora una volta solo per fini elettorali. Non vengono dopo le elezioni: Non è possibile? Troppi costi. Tizio o Caio non vuole. Che il progetto del tratto aereo si cancelli, e non sia modificato solo per accontentare alcuni a danno di altri, che non si salvi una vista panoramica per distruggerne un'altra. Per qualche voto in più vi state giocando il futuro dell’isola d’Elba e dei suoi abitanti. Nel ponte di Pasqua come ogni anno molti turisti verranno sull’isola per prenotare le prossime vacanze, la vista di quale traliccio sceglieranno? Vogliamo che Terna si esponga emettendo subito questo benedetto comunicato. Che continui i lavori d’interramento sul Volterraio e che Inizi a smontare i tralicci già istallati per restituire l’Elba agli Elbani, ma anche ai suoi ospiti, fin dal ponte di Pasqua. Noi resteremo attenti e pronti a denunciare pubblicamente ogni tentennamento o sotterfugio.


elettrodotto traliccio 3 volterraio

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