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Amministrative 2004: E' l'ora di cominciare dal centrosinistra

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 11 settembre 2003

Con il termine 'centrosinistra' si vuole intendere tutti quelli che ce la potrebbero fare a stare insieme per le elezioni amministrative: Ulivo , Rifondazione, Di Pietro, L' Isola e la Città e tutti gli altri movimenti o gruppi politici di cittadini che decideranno per l' outing, per uscire cioè allo scoperto, di ufficializzarsi passando dalle cene alla proposta politica, in modo da rapportarsi a tutti gli altri soggetti partitici e non, a tutte minoranze che si impegnano. Partiamo da un dato: da molto tempo i soggetti del centrosinistra ( e non solo ) hanno ribadito chiaramente la necessità per l' Elba di una semplificazione amministrativa, chiamata con diversi nomi: Comune Unico, Lander, Associazione di Comuni, ecc, tutte ipotesi che prevedono la permanenza dei Municipi dove sono ora, mantenendo i servizi alla persona; semplicemente accorpando 'solo' le funzioni unitarie per il territorio (quelle problematiche): acqua, rifiuti, ambiente, urbanistica, viabilità, ecc. Domanda: siamo credibili se l' unità che auspichiamo per le Istituzioni non parte da un di più di unità progettuale tra noi forze politiche? Evidentemente no. Come si traduce questo salto operativo, in maniera comprensibile per i cittadini-elettori? Siamo cioè in grado, noi forze del centrosinistra, di passare ad una fase operativa dopo il lancio di aprile? Credo che il tempo della frammentazione per gruppi di lavoro sia passato, non possiamo permetterci di essere ancora dispersivi; ciò non significa rinunciare ai contenuti, abbandonare l' approfondimento dell' idea di città e di isola da perseguire, lo faremo in un altro modo, che a questo punto dovrà passare dalla costituzione di un coordinamento del centrosinistra, partiti e movimenti, capace di prendere in pugno con visione unitaria la prossima tornata elettorale elbana, capace di stabilire un metodo comune, criteri validi per tutti i Comuni sulle questioni di sistema. Fatto questo si potranno meglio affrontare nei singoli Comuni anche le questioni specifiche. Per fare ciò serve poco e molto insieme: la volontà politica di farlo. Facciamolo subito , allora, senza aspettare un altro mese perchè c' è il congresso di questo o di quel partito: prendiamoci le nostre responsabilità. Ci sono da discutere alla luce del sole i candidati e le modalità di scelta, le idee programmatiche da confrontare con i cittadini ( questionari, incontri su argomenti specifici con gli interessati, ecc). E' un lavoro lungo che sarebbe saggio iniziare il prima possibile, anche per toglierci quel maledetto dubbio che i giochi si facciano sempre in un altrove.

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