SI CHIAMA “3 Api”. L'acronimo sta per “Associazione dei Produttori Isolani”. La sua peculiarità, da statuto, è promuovere le produzioni tipiche del territorio dell'Arcipelago Toscano, esaltandone la tipicità e la qualità. L'intuizione vincente di Confcommercio dell'Isola d'Elba, sempre propositiva nella volontà di lanciare e sostenere politiche di cooperazione e valorizzazione del “prodotto Arcipelago”, trova oggi la sua esplicazione nella nascita di un organismo eterogeneo e dinamico. Un sodalizio che ha già colto l'adesione di molte realtà produttive locali ed il cui scopo non è certo quello di entrare nel merito di aspetti di natura tecnico-professionale, al quale sono già preposte le rispettive associazioni di categoria. E’ piuttosto la sentita esigenza di creare un coordinamento tra i produttori appartenenti a tutti i settori – agroalimentare, eno-gastronomico, artigianale, scientifico, artistico e dell’ingegno – per poter promuovere un’immagine compatta del territorio, ricco non solo di emergenze architettoniche e bellezze naturalistiche, ma anche di idee e prodotti tipici. Tutti coesi, per rilanciare e potenziare un marchio Elba ed Arcipelago attraverso azioni di visibilità e promozione rispondenti ai più innovativi sistemi di valorizzazione economica, turistica e culturale insieme, in stretta collaborazione con APT, Elbafly, Parco Nazionale, Comuni ed enti locali, nonché altre organizzazioni del territorio. A comporre il primo consiglio direttivo del sodalizio, che resterà in carica per quattro anni, sono il presidente Paolo Talucci, il vicepresidente Alessandra Ferrà e i consiglieri Giuliano Grazzini, Marina Ciceri, Doriana Giuseppina Mangini, Giancarlo Pacini, Vittorio Rigoli, Giovanni Di Brizzi, oltre a Franca Rosso in rappresentanza della Confcommercio Elba. Per comprendere le dinamiche operative dell'associazione basta fare riferimento a un regolamento statutario mai così chiaro e definito, che evidenzia l’intenzione di curare l’immagine, la comunicazione e la commercializzazione dei prodotti tipici di qualità, realizzati sul territorio dagli stessi associati. Questo, in primis, attraverso la partecipazione a fiere, a mercatini, eventi e manifestazioni. Azioni che favoriscano il rilancio dell'immagine turistica dell'Elba e dell'Arcipelago Toscano. Come si evince ancora dall'atto costitutivo, uno dei più ambiziosi intenti di “3 Api” è l'istituzione di un marchio di qualità in grado di contraddistinguere i prodotti realizzati dagli aderenti al sodalizio, oltre alla realizzazione di punti espositivi comuni o spazi per la vendita diretta. C'è quindi la volontà di individuare una vetrofania con il logo dell'associazione, ma anche di predisporre un servizio di accoglienza ospiti presso le aziende o le strutture degli associati. Oltre a quelle promozionali e di tutela e salvaguardia delle produzioni, “3 Api” non nasconde l'impegno a promuovere la cultura del territorio, le tradizioni, le arti, le tipicità e i vecchi mestieri. Senza escludere la possibilità di organizzare veri e propri corsi pratici – in collaborazione con le associazioni specifiche - attraverso i quali formare nuovi soggetti imprenditoriali in ambito artistico, artigianale, gastronomico, vinicolo ed agricolo e lanciare nuove idee per lo sviluppo di queste attività economiche, anche a favore dei giovani e delle donne. Un modo, questo, per garantire la continuità di un sistema aziendale sicuramente di nicchia, ma nel quale si rispecchia e si riconosce l'arte, la cultura, la storia e la personalità dell'Arcipelago Toscano.
stemma elba tre api