A proposito della legge sul diritto del lavoro,certo avremmo preferito che la politica si tenesse fuori dalle materie riguardanti le regole nel lavoro che dovrebbero restare nella libera autonomia delle parti, lo diciamo al Governo, così come all’opposizione che ha presentato proposte di legge sul contratto unico, ma non confondiamo le acque, l’articolo 18 non verrà toccato e il lavoratore può tranquillamente continuare ad andare dal Giudice del Lavoro come ha sempre fatto. Escludiamo inoltre la presunta debolezza imputata al lavoratore al momento dell’assunzione perché non ci saranno alternative obbligate, non esiste una tale clausola nei contratti e non intendiamo introdurle,abbiamo ottenuto nella legge che tutto debba essere rinviato alla contrattazione e faremo in modo che il ricorso all’arbitro sia sempre un atto volontario del lavoratore,e poi i contratti hanno sempre rafforzato le tutele offerte dall’articolo 18 mai l’hanno indebolite. L’arbitro è solo una possibilità in più decisa dalle parti sociali per avere una giustizia in tempi più rapidi,le cause di lavoro hanno tempi lunghissimi….. la sensazione è che non ci si fidi della propria capacità di scegliere percorsi in autonomia e preferiamo lavarci le mani consegnando tutto ad una magistratura già oberata di lavoro e in grande difficoltà nei tempi di smaltimento delle cause di lavoro. Giovanni Pardini-Segretario Provinciale CISL- Livorno Francesco Scappini Responsabile Piombino Val di Cornia Elba
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