In questa fase storica in cui molti cittadini vedono i partiti e l’intero sistema politico non di buon occhio, dove per qualsiasi problema si scaglia la prima pietra verso il politico di turno o verso il sistema politico nel suo insieme. Dove sono in pochi a mettersi in discussione, a fare autocritica. Noi della Sinistra Ecologia e Libertà invitiamo a riscoprire il senso della parola “partito” nel significato più importante ossia essere di parte, scegliere esplicitamente come nostra parte i lavoratori, i disoccupati, i pensionati, i giovani e tutti coloro i quali, per loro condizione, sono i più disponibili ad un’alternativa politica e sociale quale quella che proponiamo. Non siamo un partito di classe perché oggi non esistono più le classi, siamo aperti a tutti, siamo per una società dove i valori fondamentali siano l’uguaglianza, la solidarietà e la legalità. Il primo di marzo l’Istat ha calcolato che a gennaio l’Italia ha perso circa 300 mila occupati il tutto nell’arco di un solo anno, con un tasso di disoccupazione ai massimi storici. Alla faccia dei nostri governanti che enunciano a gran fiato che la crisi è finita. A nostro modesto parere, purtroppo, siamo all’apice della crisi economica ed è da adesso che si inizieranno a registrare gli effetti più significativi: aumento della disoccupazione, insolvenze, restrizione del credito. Anche all’Elba le cose si stanno facendo serie, sono molti i disoccupati che per la prossima stagione stanno faticando a trovare un lavoro. Non esistono più i concetti bassa ed alta stagione perché sono stati superati dal concetto univoco di stagione ma perdendo per strada almeno tre mesi di lavoro. Con conseguenti effetti per l’imprese che per riuscire a sopravvivere non resta che tagliare il personale, quei dipendenti che non riusciranno a raggiungere nemmeno il periodo lavorativo sufficiente per ottenere l’indennità di disoccupazione ordinaria. E’ un circolo vizioso dove non vi sono vincenti ma solo vinti. Ma come intervenire? Possibile strategia potrebbe essere puntare sulla formazione e la riqualificazione ma soprattutto sulla riduzione del costo del lavoro. Inoltre dedicarsi alla valorizzazione e alla promozione dell’intero nostro territorio superando gli individualismi e i campanilismi insomma fare sistema arrivando al comune unico per l’Isola d’Elba. Ma in primis dobbiamo cambiare la nostra mentalità, dobbiamo aprirci al rispetto della legalità, dobbiamo condannare il lavoro nero, condannare l’evasione fiscale, la corruzione. C’è bisogno di un maggior senso si stato, c’è bisogno di controlli dove il rispetto delle leggi non è sentito. Nel nostro piccolo invitiamo il Sindaco del Comune di Marciana Marina (centro destra) a controllare se la ditta affidataria dei servizi portuali abbia rispettato l’impegni sottoscritti nella gara d’appalto, in merito alla forza lavoro. Con più precisione se risulta in essere un contratto per il ruolo di impiegato annuale e se i contratti di lavoro presenti in loco relativi agli operai garantiscano la copertura del servizio come contemplato dal bando. Invitiamo tutti i cittadini a fare con noi un cambiamento del sistema, a riscoprire quei valori fondamentali per una società migliore, a fare una rivoluzione mentale, a votare alle prossime elezioni regionali per Sinistra Ecologia e Libertà a votare Maria Grazia Mazzei.
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