Il primo degli ultimi La politica dovrebbe essere al servizio dei cittadini e quindi sincera verso di loro. A leggere cosa dichiarano in questi giorni le varie parti politiche, su chi sarà eletto alle Regionali oppure no, sul voto utile degli Elbani, che lo è solo se si vota per la loro parte politica. Persone normalmente tranquille e oneste che si spendono in alchimie per nascondere il vero. Tutto ciò fa nascere una domanda: Ma davvero gli Elbani sono cosi sempliciotti e ingenui? Io sono candidato per l’Italia dei Valori nel listino provinciale alle elezioni regionali. E sono consapevole che non sarò eletto, neanche se tutta l’Elba votasse per me. Sono anche consapevole che nessun candidato Elbano del listino provinciale, che oggi chiede il voto all’Elba per essere eletto poi sarà eletto, mancano i numeri, inoltre con la legge elettorale regionale che abbiamo senza le preferenze, sono le segreterie che scelgono gli eletti e non regalano la possibilità di essere eletti indipendenti ho figure di secondo piano. Cambiamo modello non imbrogliamo i cittadini Elbani, diciamo le cose come sono. La funzione dei candidati come noi, e quella di essere votati per stare al servizio dei cittadini essendo vigili sulle necessità della nostra isola dei nostri elettori, ascoltare le loro richieste, far si che gli eletti del nostro partito prendano i giusti provvedimenti per soddisfarle. L’UDC racconta che solo lei può portare l’Elba e un Elbano alla regione. Il SEL dice che gli elettori premieranno la loro candidata, come per le primarie. La PDL come da copione le spara più grosse di tutti. “Ad Anna Bulgaresi il compito di rappresentare nel listino provinciale l’Isola d’Elba!” Un giro di parole per dire: non ha nessuna ma nessuna possibilità di esser eletta. Dice ancora Maurizio Zingoni della PDL nella nostra prossima visita all’Elba sarà fatta: “ seriamente una disamine di tutti i problemi dell’isola, primo fra tutti quello dei tralicci” Ora pensare che Maurizio Zingoni sia seriamente preoccupato dei problemi dell’isola d’Elba in primo luogo quello dei tralicci ci fa piacere. Che lo sia in piena campagna elettorale e singolare, giacché prima non era per niente preoccupato, anzi era molto di più ha difendere i suoi referenti politici che i cittadini dai tralicci. Non è che come dice lui: e solo per raccattare qualche voto? Comunque per dire il vero forse un candidato Elbano può riuscire a essere eletto in regione, si chiama Giuliano Fedeli è Nato a Procchio possiede una casa vacanze a Rio nell’Elba è segretario in Toscana dell’Italia dei Valori ma ha dargli delle possibilità e che si presenta nel listino regionale. L’Elba non è stata rappresentata politicamente da molti anni perche non ha i voti sufficienti è sempre accorpata con zone con più elettori che dettano le loro condizioni e portano i loro candidati. Il PD porta sempre candidati della val di Cornia il PDL candidati di Livorno che promettono sempre. Di rispondere alle esigenze dell’isola, questo in campagna elettorale, poi presso il voto arrivederci Elba e i voti vanno dove li porta il cuore. Gli Elbani sono abbandonati e obbligati ad arrangiarsi come nel caso dei tralicci, ora tutti ha conferirsi delle medaglie ha dirci che hanno risolto, hanno fatto, hanno detto, ma i cittadini sanno chi ha fatto e ha detto. Questa battaglia è stata vinta dalla gente e la gente vincerà anche le future, scuola, trasporti, sanità, turismo e tutte le sfide che verranno sempre insieme a chi c’è sempre stato e ci sarà con tutti i suoi referenti politici per servire l’isola d’Elba. Florio Pacini Italia dei Valori isola d’Elba Caro Florio Che questa legge elettorale faccia perfino più schifo del porcellum è abbastanza scontato, che sia frutto di un inciucio veltrusconiano PD-PDL teso a penalizzare le formazioni minori (ne sia prova il pentimento credo sincero anche se tardivo del PD) è anche più lampante, ma da ciò a tutte le considerazioni che fai molte alcune sensate e condivisibili come quelle sull'impegno personale, qualcuna molto meno, ce ne corre. Così come ce ne corre tra essere candidati per una formazione minore (e anche più grossa) nelle liste provinciali al 5° posto ed essere primi o secondi dietro a chi potrebbe passare con la lista regionale. E' un ragionamento che vale tanto per l'UDC che per SEL (la non il) i cui candidati provinciali perché passino non devono "raccogliere tutti i voti dell'isola" ma devono: a) attendersi che la lista superi ampiamente il 4% su base regionale b) attendersi che i voti acquisiti dalla lista su base provinciale siano tra i più alti rispetto a quelle acquisiti dalla stessa in altre province, il resto sono discorsi a viaggio d'acqua. Che sia dura, difficile, è vero, che sia come tu dici politicamente e numericamente impossibile con un elettorato mobile come ultimamente è stato è falso (ed è pure fuorviante). Per la cronaca due settimane fa secondo IPSOS (non secondo Gnogna) su campione opportunamente selezionato l'intenzione di voto a SEL in Toscana era al 2.4% oggi è al 3.9%, vedremo come andrà a finire. Apprezzo la tua "volata di sacrificio" per un improbabile para-elbano anche se il titolo che hai dato al tuo scritto "il primo degli ultimi" mi pare un po' messianico, così come apprezzo il tuo entusiasmo nuovo per la politica, ma credo che in una coalizione ci si debba stare senza fare come i capponi di Renzo. La SEL ad esempio sbaglierebbe a impostare la sua campagna elettorale chiedendosi retoricamente perché una persona di sinistra libertaria e ambientalista dovrebbe votare per il partito di un uomo d'ordine di destra (rispettabile, perbene e legalitario ma di destra e pure pochissimo ambientalista) come il leader dell'Italia dei Valori. Quando si sta in una coalizione lo si deve fare per vincere come squadra e non si entra a gamba tesa specie con chi gioca con te. Ognuno è giusto che scenda in campo con i suoi argomenti perché il governo di Enrico Rossi più si attagli alla sua visione, la concorrenza interna allo schieramento favorisce solo gli avversari. Ciò premesso mi auguro sinceramente che TUTTE le componenti di Toscana Democratica (IDV compresa) aumentino i loro voti e trovino rappresentanza regionale. sergio rossi PS Per evitare polemiche considero questo intervento come esaustivo della "finestra elettorale quotidiana" per SEL (speriamo siano d'accordo)
Florio Pacini