Il Comitato vuole fare alcune precisazioni riguardo al messaggio comparso su Facebook in cui si invitavano i cittadini ad inviare e-mail al Sindaco di Portoferraio per chiedere chiarimenti sugli ultimi eventi riguardanti il nuovo elettrodotto in costruzione. Successivamente il messaggio, quanto meno in quella versione, è stato ritirato perché al Comitato era parso, ad una attenta interpretazione, come un invito al Sindaco a rendere conto di responsabilità che non sono state soltanto sue e a dare risposte a cui nessuno ancora è in grado di rispondere con certezza se non come obiettivi da raggiungere , ingenerando il falso sospetto che si potesse nascondere qualcosa all’opinione pubblica. Il risultato non voluto sarebbe stato quello di creare delle fittizie divisioni fra Cittadini, Istituzioni, Associazioni di cui alcuni avrebbero potuto approfittare per loro particolari ed oscuri interessi. La nostra forza, viceversa è stata proprio l’unità di intenti che a mano a mano si è creata intorno alla giusta lotta del Comitato al di là delle posizioni politiche o differenti giudizi, pur nella consapevolezza di tutti gli errori che sono stati commessi. Ora è il momento di guardare al futuro e non al passato consapevoli tutti, però, di doverne trarre giusta lezione. Questa è stata sempre la stella polare che ha indirizzato le nostre azioni e i nostri scritti. Alcune Istituzioni, come il Comune di Portoferraio, hanno subito recepito le istanze che i singoli partecipanti al Comitato portavano avanti con la ben nota mozione del Sindaco Peria votata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel mese di luglio 2009, quando lo stesso Comitato vedeva nascere la sua lotta nel mese di Giugno 2009; altre lo hanno fatto successivamente rendendosi ben conto, anche se tardivamente, di quale importanza fossero le nostre richieste. Questa unità ci ha consentito di giungere al bel risultato della sospensione dei lavori della nuova linea aerea. E’ stato un bel passo avanti, ma non ancora una completa vittoria. Dobbiamo essere ancora vigili ed attenti per non rischiare di disperdere quello che abbiamo fino ad ora conquistato. Per questo chiediamo a tutti gli altri Sindaci elbani, che ci hanno già offerto la loro solidarietà, di non abbassare la guardia e di dichiarare apertamente di essere pronti, qualora non dovesse attuarsi l’intero interramento, ad incatenarsi con la loro fascia tricolore ai tralicci di Terna, così come ha dichiarato pubblicamente il Sindaco di Portoferraio. Sarebbe un bellissimo segnale di come l’Isola d’Elba sappia rispondere unita alle possibile minacce alla integrità di tutto il suo territorio al di là della attuale divisione in otto comuni e possibile premessa ad un, se pur graduale, superamento di tale divisione
elettrodotto traliccio 3 volterraio