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Il Sindaco di Marciana ha dimostrato almeno "una tangibile volontà di reazione"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 25 febbraio 2010

Caro Sergio, mi sento di scrivere due righe dopo aver letto l'articolo di E.P. che rivendica la mancata attuazione di una decina di suggerimenti dati al Sindaco di Marciana. Lo faccio non perché sia in alcun modo partecipe in faccende politiche (che mi sono e voglio che rimangano distanti anni luce), né perché coinvolto in alcun modo nell'operato della presente giunta, ma solo per dare atto al nostro Sindaco delle difficili condizioni in cui si trova ad operare, soprattutto dal punto di vista economico e nonostante ciò di una tangibile volontà di reazione. Troppo spesso i politici adducono come scusa ad una loro mancata azione l'ereditarietà di una situazione gravosa pregressa, ma in questo caso è davvero così. Pur tuttavia sono arrivati alla popolazione del Comune di Marciana segnali tangibili e molto concreti che "qualcosa si stia muovendo" nell'ottica della salvaguardia del territorio, dello sviluppo artigianale e commerciale e anche dell'immagine verso l'esterno. Sono state fatte runioni con la popolazione in cui è stato presentato un iter per lo meno sensato che dovrebbe portare a molti miglioramenti. In questo senso occorre secondo me non inasprire una situazione che facile non è, bensì concedere il tempo necessario affinché, tassello dopo tassello, tutto venga posto in opera. Non ho motivo di credere che i punti elencati dal signor o dalla signora E.P. non debbano essere presi in considerazione perché sembrano sensati, ancorché tratteggiati con estrema semplicità. Credo che il bene di un posto non possa tuttavia esaurirsi con la pulizia di fossi e l'accensione di luci pubbliche, ancorché importanti, ma che debba passare attraverso una più ampia visione e programmazione di sviluppo. E per questo secondo aspetto credo che il Sindaco abbia posto le basi con puntualità e decisione, organizzando riunioni e incontri tecnici ad esempio per affrontare argomenti quali l'incentivazione di nuove imprese artigane e commerciali, i rapporti con il PNAT, la sistemazione dei borghi, la tutela del mare e, ultima ma non ultima, la cultura. Di questo mi sembra giusto dare atto in quanto la pessimistica visione di E.P. non pareva lasciar dubbi su una situazione che, a parer mio, disastrosa non è. Grazie


Marciana aerea

Marciana aerea