UDC: con i nostri candidati in regione il gas meno caro
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 24 febbraio 2010
Per gli elbani l’energia da riscaldamento ha un costo davvero proibitivo, tale da mandare all’aria i conti mensili di tante famiglie in un inverno non particolarmente mite. Questa situazione è intollerabile, anche perché si va ad aggiungere ad altri costi altissimi determinati da condizioni di monopolio o inefficienze. Gpl e gasolio sono le principali fonti di energia per gli isolani. Secondo quanto riporta la stampa locale (prima il Tirreno, in questi giorni il Corriere Elbano) in continente il Gpl costa da 0,55 a 0,85 centesimi al litro, mentre all’Elba si attesta ormai sull’euro al litro; e se fino a pochi mesi fa una bombola da 15 kg costava 39 euro e 50, oggi siamo a 42 euro e 50 centesimi. Da un’indagine realizzata dalle Camere di commercio nel 2008, inoltre, risulta che i prezzi delle bombole da 10 kg hanno un costo medio nazionale di 20 euro (nel Nord Italia 22,89 euro, al Centro 22,99; al Sud Italia 17,14 euro; in Sicilia 12,93 euro). In Sardegna si verifica un fenomeno simile al nostro: lì il costo medio per l’isola è superiore ai 24 euro. Ma all’Elba si deve aggiungere un altro 20% circa. I costi di trasporto pesano. Ad aggravare questa situazione, è arrivata l’ultima “tegola”. La scadenza delle agevolazioni introdotte circa 10 anni fa e non rinnovate. Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: servono misure immediate, e soluzioni definitive, in grado di mettere le famiglie isolane sullo stesso piano delle altre in Toscana. Da subito le detrazioni sull’accisa sono necessarie. E nel lungo periodo si devono trovare i fondi, anche con sistemi misti di project financing, per realizzare la metanizzazione dell’isola collegando le reti locali al gasdotto Galsi. Questo tema non può essere eluso. E gli impegni pubblici e privati devono essere mantenuti. Su questo la giunta regionale deve e dovrà dare risposte precise. Con Bosi presidente della Regione ci sarebbero queste risposte. Con un'Udc più forte, con Roberto Marini in Consiglio regionale, sarebbe più facile ottenere queste risposte.
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