PD: Sulla Scuola il Governo pensa solo a tagliare
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 23 febbraio 2010
In questi giorni, le scuole e le famiglie sperimentano il caos di fronte ai cambiamenti introdotti dai ministri Gelmini-Tremonti nella scuola secondaria di secondo grado. E questo nonostante siano stati prorogati a fine marzo i termini per le iscrizioni dei ragazzi al primo anno delle scuole superiori. Ma non sono chiari i cambiamenti che, anziché ad una logica pedagogica, rispondono alla necessità di tagli imposti dal ministro Tremonti. Il Partito Democratico aveva chiesto di rinviare di un anno l'avvio della "riforma" e coprire il mancato risparmio con parte dei proventi dello scudo fiscale. Questo sarebbe servito a fare meglio avendo maggior tempo a disposizione. Il Governo non ha voluto ascoltare e, perciò, la ragione dominante dei tagli ha prevalso sulla qualità. Sembra non avere fine la graduale dequalificazione della scuola pubblica e sembra che a questo governo non interessi minimamente la valorizzazione del capitale umano che andrà a formare la società del domani.
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