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A Sciambere delle rogne

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 23 febbraio 2010

Gentile Redazione, "Che dire? Complimenti al Pd per la coerenza suicida con la quale ha sostenuto l’ecomostro di Vigneria, questo disastro economico, paesaggistico ed ambientale del Villaggio Paese, ed auguri per i suoi “compagni” costruttori!" A Roma si dice: Er meio cià la rogna! Mi associo a tutto quello che scrive Legambiente. Ma che tristezza... non se ne può proprio più... Un saluto e grazie sempre per quello che mi trasmettete su un'isola che amo molto e non posso "godere" più di tanto. Isabella Sigismondi Eh cara signora Isabella, lei deve prendere atto che in quest'Elba che s'avanza siete rimasti davvero in pochini a cercare di mettere i bastoni tra le ruote al progresso! Tolto quegli scellerati di Legambiente che vorrebbero impedire ai SUV di triturare allegramente il territorio, ai cittadini facoltosi di riempire di terze case e waterfronti anche gli scogli, le coti ed i residuali tratti costieri, agli amministratori di curare le public relation sganciando permessi di costruire a tutta randa, all'intrapresa, come dice il nostro nuovo duce, di lucrare sul territorio senza badare, per "par condishon" se siano imprenditori biancotti, rossetti o verdini (che quando si deve far quattrini è giusto essere fusi, basta che ai conti si trovi la quadra), mi pare che siate un'esigua minoranza a protestare. Quindi l'ambientalismo del fare quello che minchia ci pare, in quest'Elba intralicciata, villaggiopaesizzata, portualturisticizzata, cinghialmuflonizzata e retta da una immarcescibile tonto-furbocrazia, trionferà, e voi snob come diceva un noto educatore ilvate vi renderete conto che "non si fanno le nozze coi funghi secchi" e ve ne resterete con le vostre "brutte rogne da pelare", "come un pulcino bagnato in un vicolo cieco".

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