Si sono presi un bel po’ di paura parecchi degli inquilini del palazzaccio di 13 piani che sorge sul porto, e che un po’ pretenziosamente i ferajesi definiscono “grattacielo”, ma ancora prima di loro ad allarmarsi sono stati coloro che stavano negli uffici alloggiati ai piani più bassi della struttura. Tutto è cominciato poco prima delle 17 probabilmente con una cicca di sigaretta lasciata cadere nelle griglie poste sopra la canalizzazione delle acque nel piazzale antistante l’edificio. Il forte vento e dei rifiuti di materiale plastico che si trovava nelle fosse hanno fatto il resto. sotto la pavimentazione stradale si è acceso un fetente fuocherello, e sempre il vento che penetrava tra le griglie spingeva innaturalmente il fumo a risalire i condotti di scarico, fino appunto ai locali seminterrati del “grattacielo”, da là il fumo, entrava nella tromba delle scale della struttura che si trovava a funzionare da canna fumaria. Quando sono arrivati i Vigili del Fuoco il fetore era avvertibile fino al quarto piano. I pompieri sono riusciti a risolvere il preoccupante rebus individuando il focolaio esterno quando qualcuno di loro si è ricordato di un analogo episodio accaduto qualche anno fa sviluppatosi con le stesse modalità. A quel punto i vigili del fuoco hanno allagato gli scarichi avendo ben presto ragione del fastidioso piccolo incendio alle 18 il lavoro di spegnimento e bonifica era concluso
grattacielo