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Elettrodotto: Le 7 richieste di Legambiente e Comitato alla politica ed alle istituzioni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 21 febbraio 2010

L’incontro del 19 febbraio tra Il Comitato per l’intero interramento dell’Elettrodotto dell’Isola d’Elba e Legambiente Arcipelago Toscano è servito a chiarire alcune incomprensioni che erano inizialmente nate tra la più nota associazione ambientalista isolana e il Comitato e soprattutto ad accordarsi su un “pacchetto” di iniziative che verranno proposte congiuntamente alle forze politiche ed alle istituzioni: 1) Riconvocazione da parte del Ministero per lo sviluppo della Conferenza dei Servizi per rivedere le decisioni che hanno consentito la realizzazione del tratto aereo di elettrodotto al di fuori del territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e della Zona di protezione speciale (Zps) Elba Orientale 2) Sospensione dei lavori dell’elettrodotto, in ottemperanza alle prescrizioni della delibera della Regione Toscana, in coincidenza con il periodo di migrazione e nidificazione degli uccelli, a protezione dell’Important bird area (Iba) dell’Elba e del corridoio di collegamento (attraversato dall’elettrodotto) delle due ultime aree umide dell’Elba (Le Prade-Magazzini-San Giovanni e Mola) e richiesta alla Regione toscana di una maggiore protezione dell’avifauna stanziale e migratrice delle due Zone comprese in un Sito di importanza regionale (Sir), una delle quali (Le Prade) candidata a diventare un’Oasi dalla Provincia di Livorno e l’altra, Mola) già inclusa nel perimetro della Zps; 3) Attenta verifica, anche da parte del Comune di Portoferraio e della Regione Toscana (in base alla legge 56/2000 ed a quella forestale) dell’impatto della costruzione dei basamenti dei piloni già realizzati ed in corso di realizzazione sugli habitat prioritari (sugherete, leccete, ecc.) e su specie animali e vegetali comprese nelle varie liste di protezione regionali, nazionali ed europee; 4) Attenta verifica dei lavori attuati ai confini del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e richiesta di chiarimenti su cosa riguardi “l’esproprio” da parte di Terna relativo alle particelle di terreni 114,105,34 e 198 (foglio 17), che risulterebbero appartenenti all’Ente Parco nel territorio del Comune di Portoferraio; 5) Richiesta ai parlamentari eletti dalle diverse forze politiche nel nostro collegio elettorale di presentare un interrogazione congiunta ai diversi ministeri interessati ed al governo per chiedere la revisione della parte di linea aerea del progetto approvato dalla conferenza dei servizi; 6) Richiesta di sottoscrizione da parte di tutti i candidati nel nostro collegio alle prossime elezioni regionali per un impegno a richiedere la sospensione immediata dei lavori (anche per le sopra citate prescrizioni) della linea aerea dell’elettrodotto e perché la Regione Toscana chieda al Ministero dello sviluppo l’annullamento dei risultati della precedente Conferenza dei servizi e ne convochi una nuova riguardante il completo interramento dell’elettrodotto; 7) Sollecitazione ai Comuni di Portoferraio, Rio Marina e Rio nell’Elba perché formulino ufficialmente analoga richiesta anche per ovviare alla loro mancata partecipazione alla Conferenza che ha dato l’assenso alla realizzazione del tratto di linea aerea fuori dal Parco Nazionale ma all’interno di un’Area compresa in un’Iba, che ospita habitat prioritari, che è un corridoio per l’avifauna tra due zone umide e che rappresenta un patrimonio paesaggistico di enorme valore. Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano Comitato per l'interramento dell'intero tracciato dell'elettrodotto


Elettrodotto crinale

Elettrodotto crinale