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Ai carabinieri dell'Elba l'attestato di pubblica benemerenza della protezione civile

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 20 febbraio 2010

La sera del 2 aprile 2005, Giovanni Paolo II, si spense al termine di un tribolato ultimo periodo di malattia. Da allora e fino al successivo 8 aprile, data delle esequie del defunto Pontefice (cui presero parte le massime autorità di ogni Paese del mondo che per giorni si concentrarono a Roma) questo venne pianto da una folla di più di 3 milioni di pellegrini, confluiti nella Capitale per rendere omaggio alla salma del Papa, attendendo in fila anche fino a 24 ore per poter accedere alla Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. Ma se eventi di tale portata mediatica, ma anche di così massiccia e al contempo illustre partecipazione diretta, rimangono scolpiti nella memoria di tutti è anche perché il loro regolare svolgimento viene garantito da un’organizzazione della sicurezza che deve essere avviata con tempestività e funzionare a dovere, fin nei minimi dettagli. All’epoca, sei carabinieri partirono dall’Elba per dare il loro contributo e in quei giorni in cui gli occhi del mondo si fissarono su Roma, raddoppiata nelle presenze e con una concentrazione di tutte le massime cariche dei paesi dell’intero globo, i militari della Compagnia Carabinieri di Portoferraio si inserirono con impegno e professionalità in uno spiegamento mai visto prima, di forze a tutela della incolumità e della sicurezza. Ebbene, quell’impegno e quella professionalità che hanno contribuito alla riuscita del grande evento (che si ripeté pressoché con cifre analoghe il successivo giorno 19, in occasione dell’elezione di Papa Benedetto XVI), a qualche anno di distanza hanno avuto anche un riconoscimento tangibile, oltre a quello rappresentato dall’orgoglio personale di ognuno dei carabinieri dell’Isola per aver partecipato al successo di un servizio di tali dimensioni e delicatezza. Pochi giorni fa, infatti, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Livorno, Colonnello Saverio Nuzzi, ha voluto innanzi a sé quei carabinieri distintisi nello specialissimo operato di quelle giornate romane e con una cerimonia semplice, ma al tempo stesso significativa, ha consegnato loro l’Attestato di Pubblica Benemerenza rilasciato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, per i citati eventi. D’ora in avanti il Maresciallo Capo Saverio Corigliano, i Vice Brigadieri Bruno Serra, Pietro Marino e Filippo Pino, l’Appuntato Scelto Agostino Santonastaso e il Carabiniere Scelto Danilo Duso porteranno non solo dentro di essi ma anche sull’uniforme, l’insegna di un evento di rare proporzioni che sanno di aver reso, con il loro contributo, più sicuro. Nella foto: la consegna degli attestati di benemerenza effettuata dal Comandante Provinciale Carabinieri di Livorno, Col. Saverio Nuzzi.


carabinieri cerimonia

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