Il Venerdì dello Scirocco traghetti bloccati fino a sera, crollano alberi e manufatti

Intorno a mezzanotte non pioveva, non tirava un alito di vento ed il termometro segnava a Portoferraio un avanzato-primaverile 14°, difficile pensare che quello era l'epilogo di una giornata di scirocco così teso che dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio con le corse sospese da oltre dieci ore non si riusciva ancora a sapere se almeno le due ultime traversate della giornata la Toremar l'avrebbe effettuate. Lo scirocco aveva preso a lungo a schiaffi l'isola, montando fino a forza 8 spingendo poderose ondate verso terra, a Marina di Campo dove Gian Mario Gentini ha scattato la suggestiva immagine di copertina e l'acqua di mare è giunta nel cuore del minimo centro storico, a Porto Azzurro ha coperto la rinnovata piazza. Ma se il mare ha dato spettacolo a terra lo scirocco ne ha combinate veramente di tutti i colori. I Vigili del Fuoco a fine giornata contavano ben 13 uscite dalla loro sede delle Antiche Saline soprattutto a Portoferraio per un albero crollato in Piazza Virgilio a Portoferraio, per mettere in sicurezza la vetrina della profumeria "La Gardenia" in Calata Italia che è stata piegata e frantumata dalle raffiche di scirocco e per rimuovere un cornicione pericolante in Via del Falcone. C'era poi per i Pompieri dopo aver liberato un novantacinquenne rimasto prigioniero in un ascensore bloccato, da rimuovere una serie di pannelli di cemento che minacciavano di crollare dalla faccita dell'Ospedale e da mettere in sicurezza ua tettoia di onduline parzialmente distrutta in Via Manganaro, ed ancora i Vigili del Fuoco intervenivano a Lacona e Marciana Marina per alberi pericolanti, e per sezionare il tronco della Grande mimosa caduta all'ingresso di Via Bruno Buozzi. Giornata dura pure per gli operai del distretto stradale elbano della Provincia di Livorno. I "provinciali" hanno inviato due squadre una ad operare nel versante occidentale la seconda nell'area tra Magazzini e Lacona. A lungo si è dovuto lavorare in mattinata per il ripristino della viabilità a cacona dove il crollo di un grosso eucalipto aveva completamente ostruito la strada. Ed altri interventi per la rimozione di rami tronchi e ramaglie dalle sedi stradali sono stati necessari sulla strada della Civillina, insieme a quelli sui microsmottamenti che sempre si verificano sulla viabilità insulare quando ravvicinatamente nel tempo di verificano forti precipitazione e "ventolate". In ultimo segnaliamo che lo Scirocco ha anche fracassato la vetrata della Palestra di Capoliveri, ma all'episodio dedichiamo una nota a parte.

Mareggiata scirocco 100219 campo

Mareggiata scirocco 100219 pontile barche

Mareggiata scirocco 100219 ondata