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PD Rio Marina sul futuro del Parco Minerario

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 19 febbraio 2010

Il Partito Democratico di Rio Maria è Cavo non può che esprimere vivo apprezzamento per il dibattito che è nato sul tema “futuro del Parco Minerario”. Noi, da sempre, crediamo che il rilancio dell’economia del paese non può che vedere, in quel complesso di strutture, un punto obbligato. Certo avremmo preferito che se ne discutesse non nella contingenza di dover salvare sei posti di lavoro e l’esistenza stessa della società. La nostra soddisfazione è ancora maggiore quando vediamo che la sopravvivenza o meno del Parco interessa non solo le forze politiche, ma anche i rappresentati dei commercianti e i componenti della rinata Pro Loco. Questo vuol dire che finalmente si è capito quanto il Parco Minerario sia importante per il rilancio turistico ed economico del nostro comune. La questione non è di facile soluzione tanto più se si pensa che anche la Società Parco Minerario sarà interessata dalla legge 135/2009, il decreto Ronchi per capirsi. In pratica non ci potranno più essere affidamenti diretti di servizi locali a società interamente pubbliche. Tramonta così, sul nascere, la proposta che vedeva il comune di Rio Marina come unico proprietario e gestore. Entro i prossimi mesi, infatti, si dovrà determinare un nuovo quadro della società mista. Si avrà, in definitiva, un socio privato (scelto mediante procedure competitive) che, con una quota di partecipazione non inferiore al 40%, avrà il compito gestionale della società. Intanto, un passo importante per la salvezza del Parco Minerario, è la vendita dell’area della Bisarca. Abbiamo appreso che il Consorzio Etruria, una fra le più antiche cooperative di produzione e lavoro presenti in Italia, si è aggiudicato la proprietà della zona. Noi chiediamo che questa operazione sia gestita nell’ottica dello sviluppo del Parco Minerario e che il tutto sia portato avanti nel pieno della legalità, della trasparenza e dell’efficienza. Le vuote polemiche strumentali le lasciamo a chi non ha a cuore, o vuole impedire, lo sviluppo di questo versante dell’Elba. PD Rio Marina Come dire che il PD di Rio Marina gioisce per la acclarata svendita di una porzione di territorio pubblico, ed esulta perfino perché sarebbe una cooperativa rosé ad aggiudicarsi il diritto di compiere una lucrosa speculazione, realizzando un ECOMOSTRO che definisce "sviluppo di questo versante dell'Elba". Siamo in pieno sorpasso a destra del liquidatore a prezzi di fallimento di patrimoni pubblici Tremonti. Con questi "oppositori" si capisce perchè poi un signore della destra vera raccolga il 70% dei suffragi nelle elezioni a sindaco di quella che era una "roccaforte rossa".


miniere terranera

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