Nell’ambito del Progetto Incontro con l’autore, venerdì scorso è ritornato nella sua scuola Gianfranco Vanagolli, che all’Itcg Cerboni ha insegnato per venticinque anni Italiano e Storia. Lo ha fatto per parlare delle sue Cronache elbane 1940-45 ai ragazzi che tra qualche mese affronteranno l’Esame di Stato. Con la consueta professionalità, passione e competenza, Vanagolli ha illustrato le vicende che hanno coinvolto la nostra Isola in quel drammatico quinquennio, soffermandosi soprattutto sulle modalità dell’Operazione Brassard, che pose fine, seppure con nuova tragica violenza, all’occupazione tedesca del nostro territorio. L’incontro è stato arricchito dalla proiezione di documenti e filmati d’epoca, grazie alla disponibilità di un altro grande ex del nostro Istituto, Loris Pacchiarini, docente di Scienze della Materia. Gli allievi hanno seguito con grande interesse l’iniziativa, che ha proposto alla loro attenzione e, si spera, alla loro riflessione, una pagina non lontana della nostra storia. Quelle che seguono sono i pensieri espressi al riguardo da un alunno di VA Igea. Venerdì 12 febbraio 2010 nell’aula magna dell’Itcg G. Cerboni di Portoferraio si è tenuto un incontro con il professor Vanagolli, ex docente della suola e importante scrittore e storico, al quale hanno partecipato tutte le classi quinte dell’istituto. Uno dei fortunati, infatti frequento la V° A Igea, ero io. La professoressa Barboni ha presentato lo storico elbano, dopodiché egli ha parlato brevemente della passione che l’ha spinto ad intraprendere la carriera d’insegnante e di scrittore. Infatti è lo spirito di insegnare che lo ha sempre sostenuto: “insegnare è la professione più bella del mondo” dice, perché “si sta insieme ai giovani” e “diventano quasi i nostri figli” aggiunge. Quindi prima come docente e ancora adesso come scrittore egli continua a dispensare i propri insegnamenti. Dopo questo piccolo intervento il professore ha iniziato la sua lezione illustrandoci anzitutto come le informazioni si ricavano dagli archivi per poi ricostruire con fedeltà gli avvenimenti. Lo storico ci ha poi spiegato lo svolgimento di tutta l’operazione Brassard facendoci notare come questo avvenimento sia ingiustamente trascurato nei libri di testo per la sua irrilevanza militare nel conflitto mondiale. Dal punto di vista politico però esso ha una rilevanza ben maggiore: infatti l’operazione ha avuto il comando francese e anche tutti gli uomini impiegati erano cittadini o coloni francesi, sebbene i mezzi e l’equipaggiamento fossero inglesi e americani. La Francia voleva dunque avere voce in capitolo nella liberazione dell’Italia per poter acquisire meriti per il dopoguerra (siederà infatti al tavolo dei vincitori). Proseguendo con la sua lezione il professor Vanagolli ha fatto leggere alcuni documenti riguardanti l’operazione Brassard nella loro lingua madre da alcuni docenti di lingua straniera dell‘istituto, prima di passare a commentarli personalmente. Infine ci ha mostrato alcuni filmati delle operazioni militari, che mi hanno colpito molto perché sono distanti dalla nostra realtà nonostante siano così recenti. Sono rimasto pienamente soddisfatto della lezione e ho applaudito con entusiasmo al suo termine. L’incontro è stato molto istruttivo per tutti, anche per i nostri professori, i quali erano interessati e attenti proprio come noi alunni.
sbarco brassard