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Salvataggio a tempo di record a largo di Marciana Marina

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 09 settembre 2003

In Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio alle 11.40 di martedì 9 Settembre è arrivato un May Day lanciato da una concitatissima voce femminile. Il "Southampton" un vela-motore di 13 metri, battente bandiera inglese e con tre persone della stessa nazionalità a bordo si trovava un miglio a nord del porto di Marciana Marina. Dal natante si diceva che la barca aveva un'avaria al motore e stava imbarcando tanta acqua da una falla da far prevedere un rapido affondamento. Scattavano immediatamente le operazioni di soccorso e mentre dalla Darsena Medicea partiva verso l'imbarcazione che chiedeva soccorso la velocissima unità CP 892, il responsabile dell'ufficio locale della Capitaneria a Marciana Marina, si muoveva a sua volta verso il "Southampton" a bordo del motopesca "Sabrina" il cui equipaggio si era offerto per collaborare al soccorso. Scordato ed aiutato dai marinai delle due unità lo yacht nonostante continuasse ad imbarcare acqua riusciva a guadagnare il porto di Marciana Marina dove appena giunto in una corsa contro il tempo riusciva ad evitare l'affondamento facendosi alare da una gru che nel frattempo era stata preparata per l'operazione. Con la chiglia fuori dall'acqua si stabiliva anche la natura della "falla". In realtà il natante aveva subito lo sfilamento dell'asse dell'elica. Erano le ore 12.00 e l'intera operazione di soccorso si era compiuta in appena 20 minuti


marciana marina porto 4

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