Quasi terminata anche la seconda emergenza di febbraio per le precipitazioni nevose sull'isola. Il Capanne ha calzato il suo classico zuccotto bianco ma la neve resiste solo a quote relativamente alte. Per fortuna le temperature non si sono abbassate più di tanto e non si sono formati, come in altre occasioni i lastroni di ghiaccio che rendevano pericoloso procedere in particolare sulle strade scoscese. Ma gli operatori del Distretto Stradale elbano della Provincia stanno ancora lavorando impegnativamente: "Tutte le strade provinciali sono perfettamente transitabili - dichiara il responsabile dott. Nicola Gherarducci - fatta eccezione per la strada di Monte Perone che da ieri abbiamo chiuso con un'ordinanza al traffico per il suo intero sviluppo" E proprio sul Perone si sta lavorando in queste ore per rimuovere dalla carreggiata la neve caduta copiosamente (almeno 20 cm a quota 620 sul passo) e i numerosi tronchi e rami caduti sulla sede stradale. "Speriamo di concludere entro stasera (sabato NDR) - dice Gherarducci - in modo da poter riaprire la strada per la giornata domenicale". Intanto però c'è chi incurante del divieto continua a imboccare sul lato campese o su quello di Poggio la strada più montana dell'Isola. "Facciamo appello al senso civico degli utenti della strada - conclude Gherarducci - perché NON SALGANO SUL PERONE FINO ALLA SUA RIAPERTURA, avventurandosi in queste, ore oltre a violare il codice della strada, intralciano e rallentano il nostro lavoro e mettono a repentaglio la loro sicurezza e quella dei nostri operatori"
neve sul capanne 100212