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Insinuazioni sulla condotta degli amministratori riesi, la replica del PD

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 11 febbraio 2010

Rompendo la consolidata prassi di non replicare ad accuse e illazioni lanciate da persone nascoste nell’anonimato, a seguito delle gravissime insinuazioni rivolte agli amministratori del comune di Rio nell’Elba, apparse il 6 e 7 febbraio sulle pagine di un BLOG locale, il Partito Democratico, schieramento presente all’interno di giunta e consiglio, ritiene opportuno rispondere a queste infamanti dichiarazioni che ledono l’onorabilità e l’integrità di tutti i rappresentanti in seno all’amministrazione. Innanzitutto riteniamo doveroso ricordare che frasi di questa natura oltre che essere di gravità inaudita sono perseguibili legalmente e il Partito al fine di tutelare la propria dignità e moralità e quella dei suoi rappresentanti si riserva di adire per vie legali. Le accuse infamanti riportate in questo messaggio appartengono ad un pensiero e ad una logica lontana da ogni singolo rappresentante di questo Partito, fanno parte di una cultura di tipo mafioso e clientelare che gli esponenti politici del Partito Democratico condannano duramente e che non ammettono essendo la legalità e la dirittura morale elementi fondanti del Partito stesso. Proprio in virtù di quanto precedentemente scritto, certi dell’ irreprensibilità e della trasparenza che contraddistingue tutta questa amministrazione, siamo noi stessi ad invitare l’autore/autrice del messaggio, qualora fosse a conoscenza di fatti che provassero tali accuse, a denunciarli alle autorità competenti. Ovviamente essendo solo calunnie infamanti prive di fondamento, lanciate per screditare ingiustamente persone che ricoprono il proprio ruolo con onestà, passione e tenacia, non possiamo che respingere e rimandare ogni singola parola al mittente (anonimo)che non ha avuto nemmeno l’onestà intellettuale di assumersi le proprie responsabilità firmando le sue parole.


rio elba panorama dal volterraio

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