Questa Circoscrizione Lega Nord Arcipelago Toscano, condivide la protesta che si è sollevata in tutta l’Elba per la scelta di Terna di posizionare sul nostro territorio mostruosi tralicci, per la conduzione elettrica, provocando uno scempio ambientale senza precedenti. Saremo presenti con una nostra delegazione locale, alla manifestazione, prevista per il 9/2/2010 ore 10,00 a Portoferraio, partenza Piazza Pietri. Se necessitava potenziare e assicurare un maggior rifornimento elettrico all’Elba, ma le controindicazioni sono un danneggiamento della visione paesaggistica dell’Isola e della sua economia turistica, ben vengano soluzioni diverse. Dall’eolico, al foto-voltaico ed altre integrazioni, sicuramente realizzabili. Cosa fa il ciclo dei rifiuti all’Elba, invece di alimentare la spesa del conferimento in discariche continentali, perché rende adatto, il proprio impianto alla produzione, magari non decisiva, di energie, riutilizzabili sul territorio. Se l’interramento totale della condotta è troppo costoso e la realizzazione aerea, risulta essere lunica soluzione, si convochino i manager, gli ingegneri, protagonisti del progetto, i politici-amministratori rilascianti il bene placito autorizzativo, in un grande convegno di aggiornamento, durata a tempo indeterminato, con oggetto “Rispetto del cittadino e del Territorio”. La sensibilità e le ragioni degli Elbani, devono essere ascoltate fino in fondo, aldilà di conoscere le necessità di investimenti industriali così brutali e di sapere cosa muove la sudditanza dei Sindaci e degli altri Enti. Temiamo che continuano ad essere in atto strategie di scelta diversificata, tra le isole dell’Arcipelago e il costiero, per motivi di incrementi turistici, ogni occasione è buona per togliere e umiliare il nostro Territorio. Lo scippo della nostra economia turistica non avverrà, l’impoverimento dell’Elba, a favore della costa, non passerà. Dove siamo arrivati, dalla proposta di fare un’Isola no-oil e un territorio dove anche gli insetti-lepidotteri, le farfalle, hanno una difesa, un’attenzione, si costruisce l’Isola dei tralicci. Una vera aggressione, dallo stile “chi se ne frega” di questi Elbani. Ma i politici locali, consapevoli di tutto questo, a qualsiasi Partito appartengano, a chi credono di rispondere, alla gente di questa Terra o solo e unicamente ai Partiti e ai loro potenti (fino alla prossima tornata elettorale) dirigenti? Noi siamo figli o per scelta dimoranti di questa Terra, prima di essere appartenenti a Partiti politici e ci batteremo sempre al fianco di chiunque porti avanti cause giuste come questa del traliccio monster. Le autorizzazioni, le leggi, gli accordi politici, gli interessi, tra uomini non di buona volontà, non potranno essere sempre sostitutivi, del buon senso, dell’intelligenza, delle ragioni sacrosante della gente. Allora tutti in piazza a manifestare per la difesa dell’Elba.
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